Roma Lido, ancora polemiche e disagi

Foto Roma Today. La tabella di marcia annunciata dal comune non è stata rispettata. Sulla Roma Lido continuano a viaggiare pochi treni. Ed i tre vagoni MA200 fermati dall’Anfisa, l’agenzia per la sicurezza ferroviaria, perché privi di revisione non sono ancora tornati sui binari.

Pochi treni in servizio

Le quotidiane lamentele dei pendolari, penalizzati dalla carenza dei passaggi, sono state oggetto di una mobilitazione. “La Roma-Lido è servita da un treno ogni 30 minuti circa, ed è l’unica infrastruttura che insiste sul decimo Municipio” hanno ricordato i comitati degli utenti. Che il prossimo 16 febbraio scenderanno in piazza per dire basta a ritardi e disagi.

La promessa non mantenuta

“La Giunta Gualtieri aveva promesso il doppio dei treni sulla tratta entro la fine di gennaio. Le promesse sono state però disattese, e ad oggi l’unica soluzione è quella di spostare due treni dalla metropolitana di Roma” hanno ribadito pendolari e forze politiche di opposizione. Il riferimento è agli annunci dell’assessore ai trasporti Eugenio Patané l’ultimo dei quali, all’inizio di gennaio, prospettava il ritorno di “sette convogli entro la fine del mese”.

I treni della Roma Lido sono sempre troppo pochi

Il numero di treni che circolano sulla ferrovia, è tale da esporre il servizio soggetto a frequenti critiche. Il 4 febbraio si è anche svolto un incontro, in modalità telematica, tra l’assessorato alla mobilità, il presidente della relativa commissione, con i referenti di Atac e del comitato pendolari della Roma Lido. In quella circostanza è stata espressa la richiesta, al vaglio, di utilizzare due treni della metropolitana sulla linea ferroviaria. Opzione che però non sembra essere sufficiente a risolvere i problemi. Mentre i pendolari chiedono un potenziamento importante di tutta la tratta. E il definitivo passaggio alla Regione. Che dovrebbe mettere i soldi per il revamping delle stazioni, e acquistare i nuovi treni. Intanto, il piatto piange. E i problemi restano quasi tutti ancora irrisolti.