Roma-Lido, cittadini in assemblea contro Campidoglio e Municipio: “Il parcheggio di scambio sorga sul terreno Atac”

Roma, la stazione Roma-Lido Acilia sud e il vicino deposito Atac, foto Google Maps, in primo piano il sindaco Gualtieri e il mini sindaco Mario Falconi

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Roma, sabato 20 settembre, alle ore 10, il Comitato pendolari della Roma-Lido si riunirà alla stazione di Acilia Sud-Dragona. L’appuntamento sarà un momento di confronto pubblico per ribadire una richiesta chiara nei confronti del Campidoglio e del Municipio X: il parcheggio di scambio – secondo i cittadini riuniti nel Comitato – deve sorgere sull’ex terreno Atac di via Ortolani, adiacente alla rimessa bus. Una battaglia che i cittadini portano avanti da anni e che oggi rappresenta una prova di credibilità per le istituzioni.

Roma-Lido, un terreno salvato dalla speculazione, l’ex rimessa Atac

Per anni, quell’area è rimasta inutilizzata e in balia di progetti edilizi che avrebbero cancellato l’opportunità di un servizio pubblico essenziale. Il Comitato, insieme ai comitati di quartiere, è riuscito a sottrarre il lotto all’ennesima speculazione, indicandolo come sede ideale di un nodo di scambio per i pendolari della Roma-Lido. Un risultato importante, ottenuto solo grazie alla pressione costante dal basso, dei cittadini. Così scrivono in un loro comunicato stampa.

La scelta del Campidoglio

La svolta arrivò nella primavera del 2021, quando il Comune, sostenuto dal Municipio X, decise di acquistare il terreno da Atac. Ad agosto dello stesso anno, la Giunta Capitolina deliberò ufficialmente la destinazione dell’area a parcheggio di scambio, un passaggio che sembrava segnare un cambio di passo nella politica della mobilità.

Un iter approvato e poi dimenticato

Nel febbraio 2022, anche il Consiglio del Municipio X votò a favore, chiedendo l’inserimento dell’opera nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Roma Capitale. Tutti gli atti istituzionali sembravano convergere verso un obiettivo comune. Eppure, da quel momento, il silenzio. Nessun progetto presentato, nessun cantiere avviato, nessuna spiegazione.

L’immobilismo delle istituzioni di Roma

Il Comitato pendolari oggi denuncia l’assenza totale di risposte. Nonostante la chiara volontà espressa dagli stessi organi politici, il percorso si è inspiegabilmente interrotto. Una vicenda che lascia emergere l’ombra dell’inerzia amministrativa e mette in discussione le priorità della politica capitolina, spesso pronta a celebrare annunci ma restia a concretizzare.

Un’infrastruttura decisiva

Il parcheggio di scambio ad Acilia Sud non è un dettaglio secondario. Significa alleggerire le strade del quartiere, offrire un’alternativa concreta all’uso quotidiano dell’auto, ridurre traffico e inquinamento. In una città che soffoca tra cantieri infiniti e trasporti in crisi, realizzare un’infrastruttura così semplice e utile avrebbe un impatto diretto sulla vita dei pendolari.

La voce del Comitato

“Abbiamo difeso quest’area dalla speculazione edilizia per trasformarla in un bene comune – ribadiscono i cittadini del Comitato pendolari – ma oggi vediamo che tutto è fermo. Chiediamo al Comune e al Municipio di rispettare gli impegni e di dare seguito agli atti approvati”. Una presa di posizione che sottolinea come la mobilitazione popolare resti l’unico vero argine al degrado politico-amministrativo.

Le parole del Comitato della Roma – Lido

Responsabilità politiche

La vicenda di via Ortolani mette a nudo un problema più ampio: la distanza tra le promesse delle istituzioni e la loro capacità di realizzarle. Non si tratta solo di burocrazia, ma di volontà politica. Se il terreno è stato acquistato con soldi pubblici, i cittadini hanno il diritto di pretendere che venga utilizzato per lo scopo dichiarato.

Un’assemblea per chiedere certezze

L’incontro del 20 settembre si preannuncia come un momento di pressione collettiva. I pendolari non accetteranno vaghe promesse: chiedono al campidoglio un progetto chiaro, un cronoprogramma e un impegno formale. L’area di via Ortolani, già individuata e disponibile, deve diventare finalmente il parcheggio di scambio che Roma attende.

Un banco di prova per la Capitale

Il futuro di quel terreno rappresenta un simbolo della capacità – o incapacità – di Roma di dare risposte concrete alle esigenze quotidiane dei suoi cittadini. Se la politica non saprà raccogliere questa sfida, sarà l’ennesima dimostrazione di una città che spreca risorse e occasioni. Ma il Comitato pendolari non ha intenzione di arrendersi: la battaglia continua, e questa volta l’esito non potrà essere ignorato.

Roma, la stazione Roma-Lido Acilia sud e il vicino deposito Ata, foto Google Maps
Roma, la stazione Roma-Lido Acilia sud e il vicino deposito Ata, foto Google Maps – www.7colli.it