Roma, l’Istituto Lucio Fontana vandalizzato: “Niente festa di fine anno per 300 studenti”

Roma, l'Istituto di Labaro che ha subito furto e atti vandalici

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Roma, notte tra il 2 e il 3 giugno 2025, un nuovo atto vandalico scuote il quartiere Labaro, nella periferia nord della Capitale. L’Istituto comprensivo Lucio Fontana è stato preso di mira da ignoti che, dopo essersi introdotti all’interno dell’edificio scolastico, hanno compiuto gravi atti di danneggiamento e furto. Le immagini del blitz sono state pubblicate dal portale online Welcome to Favelas, facendo rapidamente il giro dei social e sollevando l’indignazione dei residenti. 300 bambini salteranno la festa di fine anno.

Le aule devastate, i muri imbrattati, gli arredi danneggiati e gli strumenti didattici trafugati sono il triste bilancio dell’incursione. Un gesto tanto violento quanto codardo, che colpisce ancora una volta una scuola pubblica, baluardo di educazione e presidio sociale in un territorio spesso dimenticato dalle istituzioni.

Un attacco al cuore della comunità di Roma – Labaro

Il Lucio Fontana non è solo una scuola: è un punto di riferimento per centinaia di famiglie, un luogo di inclusione e formazione per bambini e ragazzi del quartiere. L’atto vandalico rappresenta un colpo durissimo alla quotidianità di studenti e docenti, costretti ora a fare i conti con danni materiali ma anche psicologici.

L’entità esatta dei furti è ancora in fase di accertamento, ma secondo le prime ricostruzioni sarebbero stati sottratti dispositivi elettronici, materiali informatici e attrezzature scolastiche di valore. Gli ambienti sono stati messi completamente a soqquadro, con porte sfondate e suppellettili lanciati ovunque.

Non si esclude che l’irruzione sia stata pianificata con attenzione, approfittando della chiusura scolastica per la festività del 2 giugno.

Indagini in corso a Roma nord

Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine, che hanno avviato immediatamente le operazioni di rilievo e raccolta delle immagini dai sistemi di videosorveglianza. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.

La presenza delle telecamere nell’area circostante l’istituto potrebbe rivelarsi determinante per risalire agli autori del gesto. I controlli sono stati estesi anche ad altri edifici scolastici e pubblici della zona, temendo che l’episodio non sia isolato ma parte di una possibile escalation.

Il Municipio XV ha espresso preoccupazione per l’accaduto e ha promesso un intervento tempestivo per garantire la sicurezza degli istituti scolastici del territorio.

Un segnale che non va ignorato

L’assalto al Lucio Fontana riporta all’attenzione il tema della sicurezza nelle scuole, specialmente in quelle periferiche. In molte realtà urbane, gli istituti scolastici sono lasciati soli a fronteggiare situazioni di degrado, mancanza di manutenzione e crescente esposizione ad atti criminali.

La scuola, simbolo di crescita e speranza, diventa facile bersaglio quando viene abbandonata dal sistema. Serve una risposta immediata e concreta da parte delle istituzioni, non solo con interventi di emergenza ma con un piano strutturale di tutela e valorizzazione degli spazi scolastici, partendo proprio dalle periferie.

Il caso del Lucio Fontana è un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Dopo la devastazione, il quartiere chiede sicurezza, rispetto e presenza.

Data del raid: notte tra il 2 e il 3 giugno 2025

Zona colpita: Labaro, Roma Nord.
Luogo: Istituto comprensivo Lucio Fontana.
Canale di denuncia: Welcome to Favelas (social e portale online).
Situazione attuale: indagini in corso, danni ingenti, comunità scolastica in difficoltà.