Roma, lite con coltello alla metro Lucio Sestio: il video che mostra il degrado del VII Municipio

Roma, lite con coltello a Lucio Stestio

Un uomo estrae un coltello da macellaio nel pieno di una lite in strada, circondato da altri individui visibilmente agitati. Intorno, passanti, bambini, residenti. Succede a Lucio Sestio, fermata metro della linea A di Roma. Il video, pubblicato da Welcome to Favelas, racconta senza filtri un’altra serata di ordinaria follia nel quadrante est della Capitale.

Secondo quanto si legge nella didascalia, i protagonisti sarebbero “sempre gli stessi” che vivono nell’ex Hotel Cinecittà, oggi struttura occupata. La stessa da cui arrivano da anni segnalazioni di risse, furti, occupazioni abusive e condizioni di invivibilità. A preoccupare non è solo la scena immortalata — già di per sé gravissima — ma il clima di abbandono generale che si respira da tempo in tutta l’area.

Non solo Lucio Sestio

Piazza Don Bosco, piazza dei Consoli, il giardino Alberto Cianca: ovunque la stessa situazione. Rifiuti, incuria, atti di microcriminalità e violenza. Durante i nostri sopralluoghi, abbiamo documentato cumuli di immondizia, arredi urbani distrutti, siringhe abbandonate, panchine divelte. Spazi che dovrebbero essere sicuri per famiglie e bambini si trasformano invece in zone da evitare.

I cittadini sono stanchi. C’è chi ha paura ad attraversare certe vie dopo il tramonto. C’è chi non manda più i figli al parco. E c’è chi, di fronte a scene come quella di Lucio Sestio, si chiede: “dov’è lo Stato?”.

Il degrado urbano a Cinecittà non è solo questione di decoro. È un problema di sicurezza, di legalità, di vivibilità. I residenti non chiedono miracoli, ma presenza, manutenzione, controlli, rispetto. Da Cinecittà al Quadraro, il VII Municipio non è una periferia dimenticata: è un quartiere vivo, abitato da migliaia di persone oneste, che meritano molto di più di questo degrado.