Roma, l’ultima “operazione predatoria” di Gualtieri: vuole più strisce blu

“Sorpresa agostana per i romani, l’aumento delle strisce blu non tutela neanche i residenti”, è la denuncia dei consiglieri capitolini di Forza Italia, Rachele Mussolini e Francesco Carpano.
Oggi in Campidoglio è stata approvata la nuova delibera sull’aumento delle zone di sosta tariffata nella Capitale: una mazzata per i residenti.
Non solo sui cittadini del centro storico si abbatte la scure della Zona a Traffico Limitato, ora sono a rischio anche i parcheggi liberi “che sono la maggior parte degli stalli disponibili, destinati esclusivamente ai residenti”

“Residenti vessati”
Per i consiglieri “convertire in strisce blu fruibili da tutti questi stalli vuol dire togliere ulteriori parcheggi ai residenti, sempre più vessati dalle pedonalizzazioni di Gualtieri”.
Non basta limitare l’accesso all’area per rendere ancora meno fruibile il cuore antico della Capitale si costringe anche ai pochi che possono accedere (i residenti) a pagare.
“Un modo di governare totalmente scollato dalla vita quotidiana dei romani e un motivo in più per sostituire la giunta Gualtieri con una giunta del buonsenso e con l’orecchio teso alle esigenze dei quartieri”, aggiungono.
Mancano i trasporti
Purtroppo quello delle strisce blu non è l’unico problema, i romani “continuano a fruire di un servizio di trasporto pubblico del tutto inefficiente e insufficiente per le esigenze di spostamento dei cittadini”.
“Il gruppo capitolino di Forza Italia non assisterà passivamente: presenteremo un atto che chiede la sospensione dell’aumento delle strisce blu fino al miglioramento del trasporto pubblico”, concludono Mussolini e Carpano.
Roma e i parcheggi: un binomio che da anni significa solo una cosa per gli automobilisti della Capitale: caos. Posti auto che non si trovano, strade trasformate in un labirinto di auto in doppia fila, marciapiedi e strisce pedonali occupati da chi, alla fine, lascia l’auto dove può. E nel frattempo, centinaia di parcheggi sono stati eliminati per far spazio alle piste ciclabili, senza però offrire alternative concrete a chi si sposta in macchina.
Per la Lega è una “operazione predatoria”
Non solo il centro storico, il bilancio fatto dai consiglieri capitolini della Lega Fabrizio Santori e Maurizio Politi guarda anche ad “almeno quattro grandi strutture chiuse e abbandonate, da largo Magna Grecia a Cornelia, e ora anche l’aumento indiscriminato delle strisce blu”.
“Non solo promesse non mantenute, ma una vera e propria operazione predatoria sulle tasche dei romani: parcheggi prima gratuiti vengono trasformati in aree a pagamento senza alcun potenziamento del trasporto pubblico e senza garantire alternative concrete”, dicono i consiglieri commentando la nuova delibera sull’aumento delle zone di sosta tariffata nella Capitale.
“Furto mascherato”
“La Lega dice ‘no’ a questo ennesimo furto mascherato da misura per la mobilità. Siamo stanchi di vedere azioni dettate da un ideologismo cieco e arrogante che penalizza sistematicamente chi si sposta in auto per lavorare o accompagnare i figli a scuola”.
“Il Campidoglio impone divieti, chiude parcheggi, cancella spazi di sosta e impone nuove gabelle senza ascoltare nessuno: trasforma la mobilità in un percorso a ostacoli e la città in una trappola. Non ci fermeremo di fronte a questo scempio. Roma ha bisogno di parcheggi, non di vessazioni; ha bisogno di soluzioni, non di propaganda”, concludono Santori e Politi.