Roma, “Magliana abbandonata, affossata da occupazioni e discariche abusive”: Campidoglio e Municipio sotto accusa

Roma, nel cuore della Capitale, la Magliana vive un quotidiano dramma di degrado, insicurezza e abbandono. A pochi chilometri dal centro, tra palazzi popolari e strade dimenticate, si consuma da anni una crisi urbana che sembra ormai fuori controllo. Le denunce dei residenti si accumulano, ma l’intervento delle istituzioni resta un miraggio. La situazione è drammatica, e a testimoniarlo sono i numeri e le condizioni in cui versano intere porzioni del quartiere. Il bersaglio delle proteste? Il Campidoglio e il Municipio XI, accusati di ignorare una realtà sempre più invivibile.
Il Comunicato dei consiglieri comunali della Lega di Roma
“Immobili INPS occupati abusivamente da anni, la scuola ‘8 Marzo’ trasformata in una discarica a cielo aperto, schiamazzi notturni che impediscono di dormire fino all’alba. Questa è la realtà quotidiana nel quartiere Magliana, nel silenzio assordante delle istituzioni locali. I cittadini sono esasperati, privati del diritto al riposo, alla sicurezza e alla vivibilità urbana.
Gli edifici dell’INPS in via dell’Impruneta (civici 7-9-13-15) sono ormai fuori controllo: più del 40% degli appartamenti risultano occupati abusivamente, tra furti di energia elettrica, degrado, episodi di violenza e un clima permanente di insicurezza.
A pochi passi da lì, la scuola 8 Marzo – una struttura pubblica che dovrebbe essere simbolo di formazione e legalità – è occupata e ridotta a discarica interna, con rifiuti ammassati tra mura scolastiche e finestre delle abitazioni. Una situazione igienico-sanitaria gravissima, su cui il Campidoglio fa finta di nulla. E di notte, invece del silenzio, musica a tutto volume da auto in sosta, urla e minori in strada fino alle 4 del mattino, in una zona abbandonata da controlli e forze dell’ordine. Non è più tollerabile.Chiediamo interventi immediati: lo sgombero degli immobili INPS occupati, la bonifica urgente della scuola 8 Marzo, e una presenza costante della Polizia Locale per garantire ordine e sicurezza. Il sindaco Gualtieri porti il tema di Magliana al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e se non è in grado di garantire neanche il minimo decoro, lo dica chiaramente: non lasci i cittadini da soli tra abbandono e degrado.”
Fabrizio Santori – Capogruppo Lega Roma Capitale
Daniele Catalano – Capogruppo Lega Municipio XI
Roma, immobili INPS e l’occupazione permanente
Gli edifici dell’INPS di via dell’Impruneta, ai civici 7, 9, 13 e 15, rappresentano il simbolo più evidente del disfacimento istituzionale. Secondo stime aggiornate, oltre il 40% degli appartamenti risulta occupato abusivamente. I palazzi, una volta destinati a finalità pubbliche, sono diventati terreno fertile per occupazioni illegali, furti di energia elettrica, episodi di violenza e degrado estremo. Le scale comuni sono sporche, i cortili ridotti a discariche improvvisate, e la tensione sociale cresce giorno dopo giorno. Gli inquilini regolari, spesso anziani o famiglie con bambini, convivono con un clima di insicurezza costante.

La scuola “8 Marzo” di Roma – Magliana trasformata in discarica
A pochi passi dagli immobili INPS, un altro simbolo dello sfacelo: la scuola “8 Marzo”, un edificio pubblico abbandonato che avrebbe dovuto ospitare attività educative e sociali, è diventata una discarica a cielo aperto. Rifiuti di ogni tipo si accumulano tra le mura scolastiche e sotto le finestre delle abitazioni vicine. Il rischio sanitario è elevatissimo, ma gli appelli dei residenti restano inascoltati. Le istituzioni tacciono, mentre topi e insetti proliferano e l’aria è irrespirabile. Una struttura che avrebbe dovuto educare, oggi degrada il quartiere.
Notte senza pace a Roma – Magliana: schiamazzi e baby gang
Come se non bastasse, le notti alla Magliana sono diventate un incubo. I residenti parlano di auto con musica ad alto volume, urla fino alle 4 del mattino, e minori in strada senza controllo. Il quartiere sembra essersi trasformato in una terra di nessuno, dove il rispetto delle regole è un lontano ricordo e l’assenza di controllo da parte delle forze dell’ordine è totale. La Polizia Locale è praticamente assente, e il Municipio XI non ha predisposto alcun piano di intervento strutturale.
Il silenzio delle istituzioni di Roma, Campidoglio e Municipio
Nel mezzo di questo disastro urbano, il Comune di Roma e il Municipio XI sembrano paralizzati. Nonostante le segnalazioni continue da parte dei residenti, non si registrano interventi concreti. Nessuna bonifica della scuola, nessuno sgombero degli immobili occupati, nessun rafforzamento del presidio di sicurezza. Il sindaco Roberto Gualtieri, destinatario delle richieste di intervento, non ha ancora portato il caso della Magliana all’attenzione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Una richiesta chiara: basta abbandono
I cittadini chiedono solo ciò che dovrebbe essere garantito ovunque: decoro, sicurezza, vivibilità. Le richieste sono semplici: sgombero degli edifici INPS occupati, bonifica della scuola “8 Marzo” e una presenza costante delle forze dell’ordine. Ma l’impressione generale è che la Magliana non sia una priorità per l’amministrazione comunale. E mentre si moltiplicano le emergenze sociali e sanitarie, cresce anche la rabbia. Se il Campidoglio non è in grado di garantire neppure i servizi minimi, allora – dicono in molti – è giusto che lo ammetta apertamente. Perché oggi alla Magliana non si vive, si sopravvive. E nel silenzio assordante delle istituzioni, a perdere è la città intera.