Roma, market della droga da Centocelle a Ponte Milvio: piante di marijuana in salotto e cocaina nei barattoli

Crack nei tombini, cocaina rosa nascosta nelle pochette, piante di marijuana alte due metri coltivate in casa. A Roma c’è un vero e proprio market della droga: si spaccia ovunque, dal centro storico alle periferie, e la conferma arriva dai numeri dell’ultima operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale, con il coordinamento della Procura.
In una sola settimana i Carabinieri hanno arrestato 35 persone, tutte con gravi indizi per traffico e detenzione di stupefacenti. Il bilancio è pesante: oltre 6 kg di stupefacenti sequestrati — cocaina, eroina, ketamina, metanfetamine, hashish, marijuana e perfino cocaina rosa — e 17.000 euro in contanti, ritenuti proventi dell’attività criminale.

Market casalingo: droga in casa, piante in salotto
A Nuovo Salario, un 33enne albanese è stato beccato con oltre un chilo di cocaina e 4 panetti di hashish in casa. Nel Quarticciolo, due uomini di etnia rom hanno nascosto centinaia di dosi di crack e cocaina dentro un tombino. I militari hanno sorpreso un tunisino poco distante mentre cercava di liberarsi di un involucro: dentro c’erano 12 dosi di cocaina e 320 euro in contanti.
A Ponte Milvio, invece, un 38enne romano ha trasformato la propria abitazione in un vero e proprio supermarket della droga: sequestrati 105 g di ketamina, 41 g di cocaina, 150 g di marijuana e 9 piante alte due metri, oltre a una serra indoor completa.
Studenti, barattoli e fuga in auto: tutte le facce dello spaccio
A Battistini, un senegalese di 32 anni spacciava hashish davanti alla metro: addosso aveva 725 g di droga e 2.270 euro. A Centocelle, due marocchini non si sono fermati all’alt: uno è stato bloccato, l’altro è in fuga. Sotto il sedile dell’auto, 2 kg di hashish.
A Tor Vergata, un ventenne romano ha lanciato un barattolo dalla finestra alla vista dei Carabinieri: conteneva 57 g di hashish. A casa sua anche 815 euro e materiale per il confezionamento. Tutti gli arresti sono stati convalidati.