Roma, Massimina nel caos: accoltellamenti e spari terrorizzano i residenti
Due aggressioni a colpi di coltello, una persona in gravi condizioni, l’altra ferita più lievemente, e diversi colpi d’arma da fuoco esplosi in strada. È successo tutto nel giro di pochi minuti a Massimina, quartiere della periferia ovest di Roma, nella serata di venerdì 26 settembre 2025.
Il primo allarme è scattato intorno alle 21 in via Ildebrando della Giovanna, dove un ragazzo di 24 anni è stato soccorso dalle forze dell’ordine dopo una violenta lite scoppiata all’interno di un locale. Secondo il suo racconto, avrebbe avuto una discussione accesa con un gruppo di persone, degenerata fino a quando qualcuno ha tirato fuori un coltello. È riuscito a difendersi, ma ha riportato ferite da taglio agli avambracci, giudicate guaribili in dieci giorni.
Pochi minuti dopo, mentre la polizia era ancora sul posto per i rilievi, arriva una seconda segnalazione: spari in strada, poco distante dal luogo della prima aggressione.
Un uomo inseguito e colpito
Gli agenti si sono spostati immediatamente e hanno trovato un uomo di 44 anni riverso sull’asfalto, accoltellato più volte e in condizioni molto gravi. Accanto a lui, un coltello insanguinato e diverse cartucce inesplose, ma nessuna ferita da arma da fuoco sul corpo.
Alcuni testimoni hanno riferito che il 44enne sarebbe stato inseguito da un’auto, dalla quale sarebbero partiti alcuni spari prima dell’aggressione con l’arma bianca. Il ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo, dove è attualmente ricoverato in condizioni critiche. Non è chiaro se sia in pericolo di vita.
Gli investigatori non escludono che i due episodi siano collegati e che a colpire sia stato lo stesso gruppo di aggressori. Le modalità delle due aggressioni, la vicinanza geografica e temporale e il ritrovamento delle cartucce fanno pensare a un possibile regolamento di conti o a una spedizione punitiva.