Roma, maxi blitz al mercato Esquilino: tonnellate di cibo sequestrato, multe record e tre espulsioni

Roma, il banco del pesce -

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All’Esquilino, uno dei mercati più affollati di Roma, la giornata di ieri è iniziata con un maxi blitz interforze scattato alle 8 del mattino. Ingressi presidiati, perimetro cinturato e controlli in ogni corridoio: così Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Polizia Locale, Asl e Ispettorato del lavoro hanno passato al setaccio banchi, celle frigorifere e documenti. Un’operazione pianificata dalla Questura nelle scorse settimane, con il coinvolgimento del Municipio, per alzare l’asticella della sicurezza e della legalità in una zona delicata della città.

Controlli coordinati: tutte le forze in campo contro irregolarità e abusi

Il blitz è stato costruito su un modello nuovo: niente azioni isolate, ma una strategia comune che mette insieme competenze diverse. Mentre le pattuglie all’esterno verificavano veicoli e persone in transito lungo le strade intorno al mercato, all’interno finanzieri, ispettori Asl e personale della Guardia Costiera controllavano banchi di pesce, carne, frutta e prodotti confezionati. Obiettivo dichiarato: colpire in un colpo solo violazioni igienico-sanitarie, sfruttamento del lavoro, evasione e occupazione abusiva di suolo pubblico.

Lavoro nero nel commercio al dettaglio: tre attività sospese

Uno dei fronti più sensibili emersi è quello del lavoro irregolare. In tre esercizi commerciali gli ispettori hanno trovato lavoratori “in nero”, senza alcuna tutela e al di fuori delle regole previste dalla legge. Per questi negozi è scattata la sospensione della licenza, con sanzioni per complessivi 28 mila euro. Un segnale pesante verso chi risparmia sul costo del lavoro violando norme poste a tutela di dipendenti e concorrenza leale tra operatori del mercato.

Cibo senza tracciabilità: 1.500 kg destinati alla distruzione

Sul fronte della sicurezza alimentare i numeri sono ancora più impressionanti. Sono stati sequestrati circa 1.300 kg di prodotti ittici non conformi alle norme su tracciabilità e informazioni al consumatore: pescato privo delle indicazioni obbligatorie o di documentazione che ne dimostrasse la provenienza. Altri 200 kg di generi alimentari sono stati bloccati a carico di tre operatori commerciali, sempre per mancata tracciabilità. Tutto il prodotto sequestrato sarà avviato alla distruzione, a tutela della salute dei consumatori.

Suolo pubblico e veicoli sotto osservazione: multe e contestazioni

La Polizia Locale ha concentrato parte dei controlli anche sull’uso del suolo pubblico, un tema che incide direttamente sul decoro e sulla fruibilità degli spazi da parte dei cittadini. Sono state elevate quattro sanzioni per occupazioni irregolari di aree esterne ai banchi. Verifiche anche sui veicoli commerciali utilizzati dagli operatori del mercato, con la contestazione di due violazioni al Codice della strada. Un tassello ulteriore nella strategia di controllo complessivo dell’area, non solo dentro le mura del mercato.

Identificazioni, immigrazione e provvedimenti di espulsione

Oltre 100 le persone identificate durante il blitz. Sette sono state accompagnate all’Ufficio immigrazione per accertamenti più approfonditi. Al termine delle verifiche, tre cittadini extracomunitari sono risultati irregolari sul territorio nazionale e sono stati raggiunti da provvedimenti di espulsione. Il messaggio delle istituzioni è chiaro: controlli a largo raggio, che vanno dalla qualità del cibo al rispetto delle norme sul soggiorno, per restituire ai residenti e ai clienti un mercato più sicuro, ordinato e trasparente.