Roma, maxi blitz all’Esquilino e ad Anagnina: sequestri, denunce e truffatori in flagranza

Un blitz nei quartieri più “caldi”, per cercare di arginare il degrado che imperversa a Roma. Dall’Esquilino al Tridente, passando per l’area della metro Anagnina, la Polizia Locale ha messo in campo una maxi operazione contro abusivismo, contraffazione e truffe da strada, con sequestri record e denunce a raffica.
Esquilino, fermati con orologi di lusso e smartphone rubati
L’operazione è scattata poco dopo le 13 a via Principe Amedeo, dove sorge il mercato abusivo più volte finito nel mirino degli agenti. Qui i gruppi S.P.E. e G.S.S.U. hanno fermato due uomini sorpresi a vendere orologi di marca contraffatti, oltre a cellulari e tablet rubati, alcuni ancora da sbloccare. Per loro è scattata la denuncia per ricettazione e contraffazione.

Anagnina, 800 capi falsi e montagne di rifiuti
Poche ore dopo, la scena si è spostata al capolinea Cotral di Anagnina, dove le bancarelle abusive esponevano senza troppi timori scarpe e abiti falsi delle griffe più note. Gli agenti hanno sequestrato oltre 800 pezzi contraffatti, una cinquantina di dispositivi elettronici rubati e perfino cinque strutture di vendita improvvisate. Non solo: 15 metri cubi di merce, giudicata non trattabile sotto il profilo igienico, sono stati distrutti sul posto. Anche qui due persone sono finite denunciate e portate negli uffici per i rilievi.
Tridente, il ritorno delle “tre campanelle”
In serata il blitz si è spostato nel “salotto buono” di Roma. Tra le vie del Tridente, dove le segnalazioni dei cittadini parlavano di un nuovo boom di truffatori, gli agenti hanno colto in flagrante sette persone che stavano raggirando passanti e turisti con il classico gioco delle tre campanelle, variante del più noto “tre carte”. Per loro l’accusa è di truffa e gioco d’azzardo in concorso.