Roma, maxi rissa tra sudamericani davanti al Kokus Bar: botte da orbi con bottiglie, coltelli e pietre

Rissa Kokus Bar

“Correte, c’è una rissa, fate presto”. Queste le segnalazioni arrivate questa mattina all’alba alla sala operativa della Questura di Roma. Dall’altra parte della cornetta diversi residenti esasperati, gli stessi che spesso devono fare i conti con fracasso, rumori, persone in strada, il caos più totale. A tutte le ore del giorno, senza tregua.

E anche stavolta la storia si è ripetuta, sempre lì, sempre sulla via Casilina, in prossimità del Kokus Bar, quel locale che più volte, a Torpignattara, era stato chiuso perché “costituiva un serio fattore di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Quel locale che aveva fatto da sfondo a risse violente, sempre tra cittadini sudamericani. E che ora è ritornato sulle pagine di cronaca.

Roma, violenze senza fine: sigilli al bar sulla Casilina dopo 7 chiusure e anni di paura

Rissa nei pressi del Kokus Bar a Torpignattara

Questa mattina all’alba, infatti, gli agenti di Polizia – dopo le segnalazioni dei residenti – sono arrivati sulla Casilina, in prossimità del bar. E lì hanno trovato solo il vigilante del locale, che per sedare la rissa era rimasto ferito a un braccio. Stando a una primissima ricostruzione, a quella rissa avevano partecipato – poco prima – più persone, probabilmente di origini sudamericana. Latinos che, armati di coltelli, bottiglie e pietre, hanno seminato il panico in strada. Ancora una volta.

Due persone ferite si sono presentate all’Ospedale Vannini, ma non sono in condizioni critiche. La Polizia, che indaga sulla vicenda, sta cercando di fare chiarezza e di rintracciare tutti i partecipanti di quella maxi rissa, che non è certo stata l’unica in zona. E i residenti lo sanno, purtroppo, bene.

Roma, rissa in zona Ostiense: due stranieri si ‘ribellano’ e prendono a pugni il vigile

Non è la prima volta

Non è la prima volta. A maggio scorso il Kokus Bar era stato chiuso, la licenza era stata revocata. E sempre per lo stesso motivo: una maxi rissa, che era avvenuta di domenica, all’alba. In quel caso gli agenti di Polizia erano riusciti ad arrestare 9 persone, che avevano dovuto rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento.

Tutto sarebbe partito per il furto di una collanina, poi più uomini armati di bastoni e coltelli si sono ‘sfidati’ sulla Casilina e alla vista degli agenti hanno reagito ancora di più con violenza. Hanno aggredito i poliziotti, hanno danneggiato le auto di servizio. Adesso, a distanza di pochi mesi, la scena si è ripetuta. Di nuovo una maxi rissa, di nuovo la ‘banda’ di sudamericani in azione. E di nuovo i residenti stanchi, amareggiati, esasperati.