Roma, mercato del Quarticciolo, ruba un monopattino e si scaglia contro i vigili: arrestato 38enne
Momenti di tensione nella zona del Quarticciolo, lungo viale Palmiro Togliatti, nei pressi del mercato domenicale noto come “Porta Portese Est”. Qui un uomo di 38 anni, di nazionalità algerina, è stato sorpreso mentre cercava di impossessarsi di un monopattino privato regolarmente parcheggiato e assicurato con una catena antifurto. Il mezzo, lasciato per pochi minuti dalla proprietaria per fare acquisti al mercato, è diventato l’obiettivo del tentativo di furto in pieno giorno e in un’area affollata di famiglie e frequentatori abituali.
L’intervento della Polizia Locale e l’aggressione all’auto di servizio
Sul posto erano in servizio gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale del V Gruppo Casilino, impegnati nelle consuete attività di vigilanza e controllo del territorio durante il mercato. I vigili hanno notato i movimenti sospetti dell’uomo vicino al monopattino e sono intervenuti prima che potesse allontanarsi con il mezzo. Alla richiesta di documenti e chiarimenti, il 38enne avrebbe reagito con violenza, aggredendo gli operanti e colpendo anche l’auto di servizio, che ha riportato danni. A quel punto per lui sono scattate immediatamente le manette.
Dalla tentata sottrazione alla rapina impropria: i reati contestati
La vicenda non si è fermata al semplice tentativo di furto. L’Autorità giudiziaria, esaminati gli atti, ha convalidato l’arresto riconoscendo la configurazione del reato di rapina impropria: una fattispecie che scatta quando, dopo un furto o un tentativo di furto, l’autore usa violenza o minaccia per assicurarsi la fuga o il possesso del bene. All’uomo sono stati contestati anche il danneggiamento aggravato dell’auto di servizio e la resistenza a pubblico ufficiale, a conferma della gravità del comportamento tenuto durante il controllo.
Convalida, espulsione e sicurezza del territorio
Oltre alla convalida dell’arresto, l’Autorità giudiziaria ha disposto la misura dell’espulsione dal territorio nazionale. Si tratta di un provvedimento che, nei casi previsti dalla legge, affianca la risposta penale tradizionale quando vengono commessi reati che incidono sulla sicurezza pubblica. L’episodio mette in luce l’importanza del presidio costante della Polizia Locale nelle aree più frequentate. Soprattutto in occasione di mercati e grandi afflussi. Dove i reati predatori possono colpire beni che, come i monopattini, rappresentano spesso l’unico mezzo di spostamento quotidiano per molti cittadini.
Monopattini e mobilità quotidiana: perché la tutela è un tema di interesse pubblico
Il monopattino è stato riconsegnato alla legittima proprietaria, che ha presentato regolare querela e ha espresso il proprio ringraziamento agli agenti per la rapidità e la professionalità dell’intervento. Il caso evidenzia un tema sempre più attuale. La protezione dei mezzi di micromobilità, ormai fondamentali per recarsi al lavoro, accompagnare i figli o raggiungere i mezzi pubblici. La perdita di un monopattino non è solo un danno economico. Ma può trasformarsi in un problema concreto di mobilità per intere famiglie nei quartieri periferici.
Prevenzione, denunce e collaborazione dei cittadini
L’episodio del Quarticciolo ricorda quanto sia centrale la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella tutela della sicurezza urbana. Utilizzare sistemi antifurto adeguati, segnalare subito movimenti sospetti, denunciare ogni tentativo di furto. Sono comportamenti che contribuiscono a rendere più sicuri mercati, strade e spazi pubblici. La pronta reazione della proprietaria e l’intervento immediato della Polizia Locale hanno permesso di bloccare il responsabile. Restituire il mezzo e inviare un messaggio chiaro contro chi tenta di approfittare delle aree più affollate per compiere reati predatori.