Roma, Mercato Esquilino nel mirino: sanzioni record, carne sequestrata e denunce
Un controllo mirato a contrastare microcriminalità, degrado urbano e irregolarità alimentari ha portato i Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, con il supporto del N.A.S., N.I.L. e del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare, nel cuore del Mercato Esquilino a Roma. Un intervento che ha fatto emergere violazioni gravi e reati.
Cosa è emerso dai controlli del Mercato Esquilino a Roma
Sei attività commerciali sono state passate al setaccio, con quattro di esse sanzionate per un totale di 20.000 euro. La situazione più critica? 50 kg di carne senza tracciabilità, immediatamente sequestrati e distrutti.
Tra i casi più eclatanti:
- Una macelleria il cui titolare è stato denunciato per omissione delle visite mediche obbligatorie e mancata formazione di un dipendente.
- Una pescheria con carenze igienico-sanitarie, assenza del manuale HACCP e prodotti senza tracciabilità.
- Due alimentari multati per l’assenza delle indicazioni di legge sui prodotti ortofrutticoli.
Microcriminalità al mercato: denunce e un minorenne nei guai
Durante l’operazione, i Carabinieri hanno anche denunciato due giovani cittadine romene, di 21 e 25 anni, colte in flagrante mentre rubavano dagli stand.
All’esterno del mercato, invece, i militari dell’Arma hanno sorpreso un 16enne romano a nascondere uno scooter con il numero di telaio cancellato e targa alterata. Il giovane ha ricevuto una denuncia per riciclaggio e riaffidato alla madre. Le Forze dell’Ordine hanno sequestrato lo scooter.
L’ultima operazione, conclusa pochi giorni fa, ha visto coinvolte undici attività commerciali, con sanzioni elevate a nove di queste per un totale di 19.900 euro. La scoperta più rilevante è stata il sequestro di 11 chili di granchi blu privi di tracciabilità, destinati alla vendita senza alcuna garanzia sulla loro provenienza.
Due pescherie e due macellerie sono state sanzionate per carenze igienico-sanitarie, mancato rispetto del trasporto delle carni e assenza del manuale HACCP. Le violazioni non si fermano qui: cinque attività hanno ricevuto una multa per non aver indicato il paese d’origine dei prodotti ortofrutticoli, un dato fondamentale per garantire trasparenza ai consumatori.
Irregolarità ripetute al mercato: controlli necessari
L’episodio non è isolato. Sempre al Mercato Esquilino, un recente intervento ha portato alla denuncia di un macellaio di origine bangladese sorpreso a vendere 300 chili di carne avariata e di dubbia provenienza. Tra i prodotti sequestrati figuravano carne di bufala spacciata per manzo, polli e abbacchi.
Il commerciante, accusato di frode alimentare, si unisce a una lunga lista di irregolarità emerse nei controlli regolari eseguiti dalle forze dell’ordine. L’attenzione alla sicurezza alimentare è indispensabile per proteggere i consumatori e garantire la qualità dei prodotti.