Roma, metro A, stop al servizio per 15 giorni tra Anagnina e Subaugusta, via alle navette sostitutive
 
                    Roma, la stazione Anagnina della Metro A, uno dei terminal più frequentati dai pendolari romani, entra nella fase cruciale dei lavori di riqualificazione. Da sabato 27 ottobre sono infatti iniziati i cantieri che trasformeranno in profondità l’ultimo capolinea della linea arancione. Punto di riferimento per decine di migliaia di viaggiatori provenienti dai quartieri del quadrante sud-est e dai comuni limitrofi.
L’intervento, avviato da Roma Capitale e Atac, si inserisce nel più ampio piano di rinnovamento delle stazioni della metropolitana in vista del Giubileo 2025. Dopo i restyling già completati a Spagna, Ottaviano e Cipro, anche Anagnina si prepara a un completo rinnovamento architettonico e impiantistico, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza, comfort e accessibilità.
Roma, due settimane di stop tra Subaugusta e Anagnina
La fase più delicata del cantiere scatterà dal 17 novembre al 5 dicembre, periodo in cui il servizio della Metro A sarà completamente sospeso nel tratto Subaugusta–Anagnina. La chiusura è necessaria per consentire i lavori sulle banchine e nei locali tecnici, che richiedono l’interruzione totale della circolazione dei treni e la messa in sicurezza dell’intera area. Durante questo periodo, il terminal di Anagnina resterà inaccessibile al pubblico e i treni della linea A effettueranno regolare servizio solo tra Battistini e Subaugusta.
 
    Per garantire comunque i collegamenti, Atac ha predisposto un servizio di navette sostitutive MA8, operative lungo il tratto chiuso. I bus effettueranno fermate in corrispondenza delle principali stazioni metropolitane e saranno potenziati nelle ore di punta per ridurre al minimo i disagi ai pendolari.
Interventi previsti: pavimentazioni, impianti e impermeabilizzazione
Il progetto di riqualificazione ad Anagnina prevede una serie di interventi strutturali e funzionali. Verranno sostituite le pavimentazioni in gomma a bolle con nuovi materiali antiscivolo, risanati gli intonaci deteriorati e rifatti i rivestimenti in gres.
Sono in programma anche lavori di impermeabilizzazione delle superfici per prevenire infiltrazioni e danni da umidità. Oltre al completo adeguamento degli impianti elettrici e di illuminazione.
Tutti i lavori sono stati organizzati in più fasi, alternando attività leggere – eseguite a stazione aperta – e operazioni più invasive, concentrate durante le ore notturne. Una strategia che punta a ridurre l’impatto sull’utenza e a mantenere la continuità del servizio per quanto possibile.
Le fasi del cantiere: treni ridotti e lavori notturni
Nella prima fase, iniziata il 27 ottobre, i treni hanno continuato a circolare sulla banchina dispari, con frequenze ogni quattro minuti e una disponibilità massima di 24 convogli. Le lavorazioni più pesanti sono state eseguite di notte, così da consentire ai viaggiatori di utilizzare la stazione nelle ore diurne. Con il passaggio alla seconda fase, però, il cantiere si estenderà anche alla banchina pari, rendendo inevitabile la chiusura completa del terminal e la sospensione temporanea della tratta.
Un investimento per il futuro della mobilità romana
La riqualificazione di Anagnina rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di ammodernamento della metropolitana di Roma. L’obiettivo è quello di restituire ai cittadini una stazione più accogliente, funzionale e sicura. In linea con gli standard internazionali e con le esigenze di una metropoli moderna.
Una volta terminati i lavori, i viaggiatori troveranno spazi rinnovati, illuminazione più efficiente e percorsi più agevoli per l’accesso ai treni e ai servizi di interscambio, migliorando significativamente la qualità dell’esperienza quotidiana.
Disagi temporanei, ma benefici duraturi
I prossimi quindici giorni si preannunciano complessi per i pendolari del quadrante sud, ma Atac e Roma Capitale assicurano che ogni misura è stata studiata per contenere i disagi.
Le navette sostitutive garantiranno collegamenti costanti, mentre il personale sarà presente alle fermate principali per fornire assistenza e informazioni in tempo reale.
Un sacrificio temporaneo, dunque, a fronte di un risultato destinato a durare nel tempo: una stazione Anagnina completamente rinnovata, punto d’ingresso moderno e funzionale per migliaia di cittadini e turisti che ogni giorno scelgono la metro per muoversi nella capitale.
