Roma, Metro B e Metromare: treni fermi due giorni per la sostituzione del ponte Giulio Rocco

Un treno della linea ferroviaria Roma Lido

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Nuovi disagi, ma per una buona causa, per i pendolari della Metromare e della Metro B di Roma. Le due linee, infatti, andranno “in tilt” per consentire il montaggio di un nuovo ponte su via Giulio Rocco.

Nella zona Garbatella-Ostiense si sta compiendo un’operazione titanica: smontare un cavalcavia cementizio obsoleto e finalmente sostituirlo con una struttura in acciaio preassemblato. Ecco cosa cambia per chi viaggia, con due giorni di chiusura, anziché 3, delle linee.

Ponte Giulio Rocco: investimento da 4,8 milioni per una nuova viabilità

Dopo anni di lentezze e falsi allarmi, il cantiere del ponte Giulio Rocco ha messo effettivamente mano alla demolizione. L’intervento era atteso da tempo: il ponte era chiuso dal 2016, colpito dal sisma e mai più riaperto. Regione Lazio, Roma Capitale e ASTRAL hanno deliberato un investimento da 4,8 milioni per ridonare mobilità tra Ostiense e Garbatella. La struttura in metallo, già arrivata nel cantiere a gennaio, sarà sollevata come un blocco unico grazie a una gru colossale da 53 metri e 700 tonnellate. L’installazione avverrà nei primi giorni di settembre, provocando però il fermo delle linee metro B e Metromare (Roma Lido).

Come cambia la mobilità

L’azione straordinaria provocherà quindi qualche disagio ai pendolari: l’intera Metro B resterà ferma nel weekend, mentre la Roma-Lido sarà limitata tra Vitinia e Porta San Paolo. Insomma, ci vorranno necessariamente le navette al posto del treno. Ed è questo che spaventa i pendolari, visto che spesso le navette si sono rivelate insufficienti, come numero, per gestire il servizio.

Lavori in corso

Il cantiere è andato in crescendo: fino al 10 agosto, la metro B e la Roma-Lido hanno viaggiato a singhiozzo, “bollate” da operazioni notturne, spostamenti di linee aeree e preparazione del varo. Ora il programma è più chiaro: il nuovo ponte sarà montato in un weekend di stop prolungato, individuato nei giorni del 6 e 7 settembre. Contemporaneamente, Atac approfitta dei cantieri per completare la sostituzione degli scambi nelle stazioni Castro Pretorio e Monti Tiburtini, interventi già iniziati ad agosto.

Che succederà in futuro?

Le interruzioni su Metro B non sono una novità. Già nel 2023 ATAC annunciava ritmi più lenti a causa della manutenzione, con treni che diminuivano da 27 a meno di 20 convogli attivi. Ma il prossimo contratto di servizio (2025-27) promette un rilancio: tempi di attesa ridotti a 4 minuti sulla linea principale, grazie all’arrivo di nuovi convogli Hitachi.

Percorsi alternativi e consigli pratici

Per chi viaggia sulla Metro B: usare linee bus sostitutive MB (Laurentina‑Rebibbia) o MB1 (Bologna‑Jonio); valutare tram e treni regionali.
Per chi prende la Roma‑Lido: pianificare con anticipo, prendere navette Cotral/Tibus o spostarsi fino a Piramide/Porta San Paolo e proseguire a piedi/metro.
Consiglio pratico: partire prima del solito, scaricare app di mobilità (Atac, Moovit, Google Maps), evitare i nodi principali nelle fasce di punta.