Roma: “Mi servono i soldi per la droga”, figlio violento si scaglia contro i genitori

Carabinieri della Stazione Trionfale Roma

Scene da incubo a Roma, nel quartiere Balduina, dove un uomo di 33 anni ha minacciato i suoi anziani genitori per estorcere denaro da usare per comprare droga. I Carabinieri di Roma Trionfale sono intervenuti d’urgenza, mettendo fine a una situazione di violenze e soprusi che si protraeva da tempo.

L’aggressione ai genitori per la droga: paura e soprusi tra le mura domestiche

La chiamata al 112 è arrivata proprio dagli anziani genitori, due persone di 66 e 67 anni esasperate e terrorizzate. Secondo il loro racconto, il figlio, tossicodipendente e già noto alle forze dell’ordine, li avrebbe aggrediti verbalmente e minacciati per ottenere denaro. Non era la prima volta. I due hanno denunciato che episodi del genere si ripetevano da mesi, al punto da stravolgere la loro vita quotidiana e farli vivere costantemente in uno stato di ansia e paura.

L’arresto: fine di un incubo per la famiglia

I Carabinieri, una volta giunti nell’appartamento di famiglia, hanno bloccato l’uomo, arrestandolo con l’accusa di tentata estorsione aggravata e maltrattamenti in famiglia. Subito dopo, il 33enne è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La situazione è culminata nella convalida dell’arresto da parte del Tribunale di Roma, che ha emesso un provvedimento di allontanamento immediato dell’uomo dall’abitazione e il divieto di avvicinarsi ai genitori.

Non è un caso isolato: a Segni un’altra famiglia vittima di anni di violenze

Questo dramma non è purtroppo un episodio isolato. Lo scorso 12 novembre, a Segni, in provincia di Roma, un altro incubo familiare è finito grazie all’intervento dei Carabinieri. Un uomo di 43 anni, accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate, è stato arrestato dopo anni di violenze contro i genitori e la sorella.

Per anni, l’uomo ha seminato il terrore in casa con insulti, atti intimidatori e aggressioni fisiche, tanto che i familiari avevano dovuto ricorrere alle cure mediche, riportando prognosi fino a 25 giorni. Gli episodi di violenza erano dettati da un presunto risentimento dell’uomo, convinto di essere stato trattato ingiustamente rispetto alla sorella.

Dopo l’ennesima aggressione, i genitori del 43enne hanno trovato il coraggio di denunciare tutto ai Carabinieri della Stazione di Segni. Il G.I.P. del Tribunale di Velletri ha disposto l’arresto, ponendo fine a una spirale di violenze che durava da troppo tempo.