Roma-Milan 3-1, serata di gloria per i giallorossi tra corsa per l’Europa e omaggio a Claudio Ranieri

FOTO: A.S. Roma

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La corsa europea è ancora apertissima e la Roma manda un segnale fortissimo con una prestazione concreta, intensa, determinata. Davanti a uno Stadio Olimpico vestito a festa, la squadra di Claudio Ranieri piega il Milan con un netto 3-1, frutto di una gara condotta con intelligenza tattica e cuore. I giallorossi salgono così a 66 punti in classifica, mettendo nel mirino la qualificazione alla prossima Champions League, mentre per il Milan, fermo a quota 60, si materializza la prospettiva di una stagione senza coppe europee.

Ad aprire le danze ci pensa Gianluca Mancini, che al 3’ sfrutta al meglio un calcio d’angolo con un colpo di testa per l’1-0. Il Milan prova a reagire, ma al 21’ resta in dieci uomini per l’espulsione di Gimenez, sanzionato dopo un intervento duro rivisto al VAR. Nonostante l’inferiorità numerica, i rossoneri trovano il pareggio al 39’ grazie a Joao Felix, abile a sfruttare una disattenzione difensiva.

La Roma, però, nella ripresa riprende il controllo del match. Al 58’ è Leandro Paredes a riportare in vantaggio i suoi con una splendida punizione che trafigge la barriera e sorprende il portiere avversario. Il colpo del definitivo ko arriva all’88’, con Bryan Cristante che chiude i conti firmando il 3-1. L’Olimpico esplode di gioia: la Roma c’è, e si giocherà tutto all’ultima giornata.

Omaggio a Claudio Ranieri

La serata, però, non è stata solo sport. È stata soprattutto emozione, commozione, riconoscenza. Lo Stadio Olimpico ha voluto rendere omaggio al suo allenatore Claudio Ranieri, che al termine della stagione saluterà la panchina della Roma. Prima, durante e dopo la partita, il tecnico è stato il centro di un tributo commovente: una coreografia suggestiva, striscioni pieni di affetto, cori incessanti. Un legame, quello tra Ranieri e il popolo romanista, che va oltre il calcio.

Dopo il triplice fischio, tutta la squadra, lo staff tecnico e i dirigenti hanno realizzato un pasillo de honor, il tradizionale corridoio d’onore riservato ai grandi. Ranieri ha attraversato il campo con accanto i suoi nipoti, visibilmente emozionato. Lorenzo Pellegrini gli ha consegnato una statuetta della lupa capitolina, simbolo della città eterna, suggellando un rapporto fatto di rispetto e amore.

Dal campo al microfono, Ranieri ha preso la parola per ringraziare il suo pubblico: “Più di 60 anni fa stavo lì in mezzo a voi. Vi ringrazio, vi avevo chiesto aiuto perché insieme potevamo fare qualcosa di buono. Ora manca l’ultimo passo, domenica o giovedì”, ha detto il tecnico con la voce rotta dall’emozione. “Sono orgoglioso di questi ragazzi perché mi hanno seguito dal primo giorno, ma la cosa più importante è che voi avete capito che avevamo bisogno del vostro supporto e amore. Infinitamente grazie!” Parole autentiche, che confermano il carisma e l’umanità di un allenatore che ha fatto la storia della Roma e del calcio italiano. Le lacrime di Ranieri sono il simbolo di una serata indimenticabile.

Roma a caccia dell’Europa

Con 66 punti in classifica, la Roma si giocherà l’accesso alla Champions League 2025 all’ultima giornata di campionato. La squadra sembra aver trovato ritmo e fiducia nel momento più importante della stagione. Una vittoria nell’ultimo turno potrebbe spalancare le porte dell’Europa che conta, a coronamento di una rincorsa iniziata in sordina e costruita con pazienza e carattere.

Il Milan, invece, dovrà riflettere su un finale di stagione amaro. L’espulsione di Gimenez ha condizionato la gara, ma la squadra di Sergio Conceição è apparsa in difficoltà sul piano mentale e fisico. I 60 punti non bastano per garantirsi un posto in Europa, e la mancata qualificazione rappresenta un fallimento sportivo da analizzare a fondo.

Tabellino 

Roma-Milan 3-1

Roma (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka; Soulé (dal 78’ Rensch), Cristante, Paredes (dal 78’ Gourna-Douath), Koné, Angelino; Saelemaekers, Shomurodov. All.: Ranieri
Milan (3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia (dall’84’ Sottil), Pavlovic; Musah, Reijnders, Loftus-Cheek (dal 66’ Jovic), Jimenez (dal 66’ Fofana); Pulisic (dal 91′ Terracciano), Gimenez, Joao Felix (dal 66’ Leao). All.: Conceicao
Marcatori: 3’ Mancini (R), 58’ Paredes (R), 87′ Cristante (R); 39’ Joao Felix (M)
Ammoniti: Mancini (R), Cristante (R), Celik (R); Jimenez (M)
Espulsi: Gimenez (M)
Arbitro: Piccinini

FOTO: A.S. Roma
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