Roma, minaccia l’ex compagna e poi dà fuoco all’appartamento a Cinecittà Est: lei scappa con il figlioletto di 8 mesi

Incendio appartamento

Non poteva avvicinarsi a quella donna e al suo bambino di appena 8 mesi. Da pochi giorni aveva il braccialetto elettronico alla caviglia, ma lui anziché stare fermo e seguire la legge, ha pensato bene di vendicarsi contro l’ex compagna. E il 14 agosto scorso, si è ‘tolto’ il braccialetto, poi si è presentato a casa dall’ex e ha appiccato un incendio nella sua abitazione in via Pietro Marchisio, nella zona di Cinecittà Est.

In tanti avevano visto le fiamme sprigionarsi dall’appartamento, avevano subito allertato i soccorsi e sui social i residenti, come spesso accade, avevano provato ad aggiornarsi a vicenda. A prendere fuoco la camera da letto, come ci avevano poi ribadito i vigili del fuoco, che una volta sul posto non hanno trovato nessuno. La casa era vuota. E per fortuna. Ora, a distanza di giorni, la svolta: dietro quell’incendio c’è la mano di un uomo, un sudamericano di 41 anni che è stato rintracciato dalla Squadra Mobile di Roma e arrestato per aver appiccato il rogo.

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L’incendio per vendetta a Cinecittà Est

La donna, che aveva capito le intenzioni dell’uomo – lui che già nel tardo pomeriggio del 13 agosto era arrivato sotto casa e l’aveva insultata e minacciata di morte – aveva deciso di lasciare l’abitazione con il figlio, di farsi ospitare da un’amica. Ha preferito andare via e quella scelta, con il senno di poi, si è rivelata perfetta perché quando il 41enne poche ore dopo ha appiccato l’incendio quasi per ripicca, in casa non c’era nessuno. E non è riuscito, per fortuna, a portare a compimento il suo terribile piano’.

La ricostruzione

Stando alla ricostruzione, la donna, peruviana di 33 anni, dopo la nascita del figlio era stata costretta a subire i comportamenti violenti dell’ex. Lo stesso che mercoledì si è ‘strappato’ il braccialetto e si è presentato sotto casa di lei. Al rifiuto della donna di incontrarlo, lui ha provato a sfondare la porta a calci e l’ha minacciata. “Io te la faccio pagare” – ha detto, poi è riuscito a fuggire prima dell’arrivo della Polizia, che era stata allertata dalla vittima. Ma l’uomo, originario della Repubblica Dominicana, non si è arreso e il giorno dopo, alle primi luci dell’alba, è tornato in azione appiccando il rogo, che ha costretto tutti i condomini ad andare via.

L’arresto

L’uomo è stato arrestato per incendio doloso, è finito in carcere dopo essere stato colpito da una misura emessa dal GIP. Lui che aveva alle spalle già precedenti per maltrattamenti in famiglia ed è stato incastrato dalle telecamere del palazzo. Gli agenti sono riusciti a mappare tutti i suoi movimenti, le telecamere lo hanno ripreso mentre usciva dallo stabile, poco prima che le fiamme avvolgessero tutto l’appartamento dell’ex compagna. E così hanno chiuso il cerchio. I poliziotti lo hanno rintracciato nei pressi di Piazza Mancini e il 41enne indossava ancora gli stessi abiti. Ha provato a farla franca, ha fornito una falsa identità, ma il suo tentativo è stato maldestro. E per lui si sono aperte le porte del carcere. Ora dovrà stare lontano dalla sua ex compagna, che lo ha denunciato, e da suo figlio.