Roma, Movida fuori controllo, Schiuma (FdI): “Gravi responsabilità del Campidoglio”

Roma, la chiusura per dieci giorni di un locale in Largo Teatro Valle, disposta dal Questore per gravi episodi di violenza e irregolarità, riporta al centro del dibattito un tema che a Roma è ormai una ferita aperta: la gestione della movida.
A puntare il dito contro il Campidoglio è Fabio Sabbatani Schiuma, responsabile del dipartimento Città della Notte di Fratelli d’Italia Roma, che da tempo insiste sulla necessità di un cambio di rotta.

Roma, Schiuma (FdI) punta il dito contro il Campidoglio
“Non è la prima volta che denuncio il caos in cui è stata lasciata la notte romana – spiega Schiuma –. La chiusura del locale in Largo Teatro Valle è solo l’ultimo episodio che conferma quanto ripeto da anni: la movida non è governata, ma subita. Il sindaco Gualtieri continua a ignorare le nostre sollecitazioni e riduce tutto a un problema di ordine pubblico, quando invece dovrebbe essere un fenomeno sociale, culturale ed economico da valorizzare e regolamentare”.
Serve visione di lungo periodo
Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, la movida romana ha bisogno di una visione di lungo periodo e non di interventi tampone: “Una movida sana – prosegue – significa socialità, cultura, sicurezza e lavoro. Ho già chiesto più volte l’avvio di un piano regolatore del divertimento, con regole chiare sugli orari, aree dedicate che evitino conflitti con i residenti, collaborazione tra istituzioni, operatori e cittadini. Non sono richieste nuove: sono proposte depositate e ripetute, ma restano lettera morta”.
Schiuma sottolinea come il problema non riguardi solo la convivenza con i residenti, ma anche l’immagine stessa della Capitale: “Le grandi città europee hanno saputo trasformare la vita notturna in un punto di forza turistico ed economico. Roma invece si ritrova con un bollettino quotidiano di risse, chiusure e ordinanze, che penalizza tutti: i cittadini, i lavoratori e gli stessi operatori della notte. Se davvero Gualtieri vuole rendere Roma una capitale europea, deve smetterla di tappare i buchi e adottare finalmente una strategia strutturale”.
Per la movida serve un tavolo permamente
La richiesta finale è chiara: “Serve un tavolo permanente – conclude – che coinvolga Municipi, locali, residenti e forze dell’ordine. Roma merita una notte viva e sicura, non un copione che si ripete con violenze, emergenze e chiusure forzate. La politica deve assumersi la responsabilità di governare il fenomeno, non di subirlo”.