Roma, muore in ospedale a 67 anni: si sospetta la salmonella. Le indagini sul batterio killer

Forti dolori alla pancia, quei problemi intestinali che non gli davano tregua, poi la corsa disperata in ospedale, al Policlinico Gemelli dove il 16 agosto scorso è arrivato e i medici si sono presi cura di lui, un uomo di 67 anni di Roma già affetto da patologie severe cardiovascolari. Per i dottori, che lo hanno subito visitato, il sospetto della salmonellosi e della setticemia da Salmonella si è immediatamente fatto spazio. Da qui, quindi, la decisione di iniziare le terapie. Ma nonostante questo, 48 ore dopo, il cuore dell’uomo ha smesso di battere. E ora sulla vicenda indaga la Procura.

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Morto in ospedale a Roma, si sospetta la salmonella

Come riporta il quotidiano La Repubblica, a segnalare il caso è stato proprio il Gemelli con i medici che hanno denunciato alla Asl i loro sospetti. E così la vicenda è finita a piazzale Clodio, lì dove il sostituto procuratore ha aperto un fascicolo d’inchiesta e ha disposto l’autopsia. Sarà fondamentale ricostruire gli ultimi movimenti dell’uomo perché sarà necessario capire dove abbia potuto contrarre il batterio killer, quello che i medici sospettano.

Dagli alimenti che aveva in casa all’acqua che potrebbe aver bevuto, fino ai possibili ristoranti e bar che avrebbe frequentato. Quello che è certo è che ora gli investigatori stanno passando al setaccio le ultime settimane di vita dell’uomo. E sul caso continua a indagare la Procura.

L’autopsia

Come da prassi, la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria e adesso bisognerà fare chiarezza sulle cause della morte. La terapia antibiotica, quella mirata, è stata inutile a causa del grave quadro cardiovascolare di cui già soffriva? L’ospedale, spiega il Corriere della Sera, ha specificato che non si tratta di salmonella intraospedaliera e sarà l’autopsia a dare le risposte.

L’uomo, molto probabilmente, quando è arrivato in ospedale era già stato colpito dalle conseguenze della salmonella e quindi bisogna capire quali luoghi abbia frequentato prima di stare così tanto male. Così tanto da correre in ospedale. Restano i tanti forse e i se, con le indagini che proseguono per capire dove e quando abbia contratto quel batterio killer.