Roma, nasconde in casa 200 chili di cocaina, pistola e soldi: scoperto business da 16 milioni di euro (VIDEO)

sequestro cocaina e soldi

Lo hanno visto camminare con aria nervosa, zaino in spalla, mentre si guardava intorno con fare circospetto, in zona Tor Vergata. E proprio il suo atteggiamento sospetto ha fatto scattare l’allarme dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, che sono riusciti ad arrestare, nell’ambito dei servizi di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, un 23enne di origini albanese, trovato in possesso di 200 chili di cocaina suddivisi in 191 panetti, una pistola con relativo munizionamento e denaro contante per circa 30.000 euro. In tutto, 8.000 dosi pronte a inondare Roma, dal centro alla periferia, alimentando gli affari della criminalità organizzata, per un giro d’affari stimato in 16 milioni di euro.

L’appartamento trasformato in centrale di spaccio

Quando i militari lo hanno fermato, il giovane non ha potuto giustificare i 30.000 euro in contanti trovati nel suo zaino. Disoccupato e senza alcuna fonte lecita di reddito, il suo atteggiamento nervoso lo ha tradito. Dalla strada, la perquisizione si è spostata a casa sua, a Tor Vergata. Ed è lì che gli investigatori hanno trovato otto borsoni pieni di cocaina, ciascuno con un “marchio” diverso, a distinguere la provenienza o la “qualità” della merce. In tutto, 8.000 dosi pronte a inondare Roma, dal centro alla periferia, alimentando gli affari della criminalità organizzata.

Tra i muri dell’appartamento c’era anche una pistola rubata, completa di munizioni. Quando i militari hanno ispezionato l’auto del ragazzo, hanno trovato un sofisticato doppiofondo segreto. Il vano si apriva solo con una combinazione di tasti e chiavi, un sistema ideato per nascondere e trasportare la droga senza destare sospetti.

L’arresto

Il 23enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti, possesso illegale di arma da fuoco e resistenza, e trasferito nel carcere di Rebibbia in attesa di giudizio.