Roma nel caos: fanno il bagno in mutande nella fontana di piazza Navona

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Roma abbandonata al degrado e alla criminalità. Non è disfattismo o denigrazione dell’amministrazione, è la semplice realtà dei fatti. Due giovani stavano facendo il bagno in mutande nella fontana del Moro a Piazza Navona mentre un amico li riprendeva con il cellulare. I due ventenni, uno di Torino e l’altro di Roma, sono stati sorpresi dai carabinieri di Roma Centro, che li hanno invitati a uscire. I due sono stati sanzionati per 600 euro in tutto mentre l’amico che li stava riprendendo con il cellulare è stato identificato. La fontana per fortuna non è stata danneggiata.

Altri episodi intollerabili a Roma

Ma non è l’inciviltà dei turisti il probelma più grave di Roma. Lo sono lo spaccio di droga o anche il non rispetto per le istituzioni. Un 46enne romano è finito dentro per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ieri sera poco prima delle 23 in via delle Isole Curzolane, nella zona del Tufello, a Roma. L’uomo, fermato da due volanti per un controllo, ha dato in escandescenza e ha opposto resistenza infrangendo il lunotto posteriore dell’auto della polizia. Dall’altra parte della città, invece un bar è stato chiuso dalle autorità. Infatti gli ali agenti della polizia del commissariato Tuscolano, diretto da Fiorella Bosco, hanno proceduto all’esecuzione del provvedimento del questore di Roma di sospensione dell’attività di un bar di via Tuscolana.

Chiuso un bar a via Tuscolana

Negli ultimi mesi, all’interno dell’esercizio commerciale in questione si sono verificati numerosi episodi di violenza che hanno richiesto l’intervento di personale della Polizia. Liti, aggressioni, frequentazione assidua da parte di persone con precedenti di polizia. Circostanze queste che hanno evidenziato come l’attività dell’esercizio pubblico costituisse serio motivo di pregiudizio per l’ordine e la sicurezza dei cittadini. Sono stati numerosi gli interventi degli agenti, a seguito anche di segnalazioni da parte dei cittadini in merito a episodi di violenza verificatisi all’interno del bar, specie nelle ore notturne. Tutto ciò ha determinato la decisione finale di sospendere la licenza.

Coltivava la droga nel giardino di casa

Infine non poteva mancare la droga nelle criticità della Capitale. I Carabinieri della Stazione di Castelnuovo di Porto hanno arrestato un 54enne del luogo, pregiudicato, con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. Impegnati nei quotidiani servizi di controllo del territorio, i militari hanno visto spuntare i ciuffi di una pianta dal giardino della villa dell’uomo. E a seguito di un controllo più accurato, i Carabinieri hanno scoperto 80 rigogliose piante di marijuana, coltivate con estrema cura, alte tra i 100 ed i 150 cm. Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato anche 580 grammi di foglie di cannabis in essiccazione e 45 litri di fertilizzante. La passione per le piante proibite è costata l’arresto al ”coltivatore diretto”.