Roma, non si fermano all’alt, si buttano dall’auto in corsa, poi uno di loro prende a pugni un Carabiniere

Avevano un atteggiamento sospetto, come se in quell’auto stessero nascondendo qualcosa. E così nella notte appena trascorsa, intorno all’una, quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno notato quella vettura hanno pensato bene di intimare l’alt per approfondire e per fare chiarezza. Un alt che non è stato rispettato.
Chi era alla guida del veicolo, risultata essere a noleggio, ha pensato bene di ingranare la marcia e di fuggire via per seminare i militari.

Inseguimento dalla Togliatti a Via dei Pioppi a Roma
Da quell’alt non rispettato è partito un breve inseguimento, che da viale Palmiro Togliatti è terminato in via dei Pioppi, a Centocelle. A notare l’auto sospetta, con a bordo quattro persone, erano stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, che avevano così deciso di fermare la vettura. Chi era alla guida, però, è fuggito via.
Due persone sono riuscite a scappare, a scendere dal veicolo in corsa e a far perdere, almeno per ora, le proprie tracce. Una ragazza romena di 24, invece, che è stata poi identificata ed è stato scoperto che si prostituisce, viaggiava con loro. Ed è stata lei a fermare la vettura premendo il pulsante start/stop in via dei Pioppi.
Carabiniere preso a pugni, poi l’arresto
E così la fuga è terminata, ma non senza violenza. Il conducente della vettura ha tentato la fuga a piedi, ma è stato raggiunto dai militari e lì, messo alle strette, ha provato ad opporre resistenza, prendendo a calci e pugni un Carabiniere che stava facendo il suo lavoro. Poi, come se non bastasse, durante le fasi dell’arresto ha iniziato a prendere a testate la paratia dell’autoradio di servizio e per questo i Carabinieri hanno richiesto l’intervento del personale sanitario del 118, che ha trasportato l’uomo al Policlinico Tor Vergata.
Il Carabiniere ferito se la caverà con una prognosi di 3 giorni, mentre l’uomo – un cileno classe 1981 che aveva provato a scappare – è stato arrestato e dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Le indagini proseguono per dare un volto e un nome ai due passeggeri, che sono riusciti a fuggire scendendo dall’auto in movimento.