Roma, non si fermano all’alt sulla Colombo e fuggono: alla guida tre ragazzi senza patente e con la droga

Non si sono fermati all’alt imposto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e sono fuggiti via. Hanno visto i militari in strada, che stavano facendo il loro lavoro. E chi era alla guida anziché accostare l’auto, una Fiat 500 Enjoy a noleggio, ha pensato bene di mettere il piede sull’acceleratore e di ingranare la marcia. E di scappare.

Questo è quello che è successo ieri sera, intorno alle 22.45, a Roma, sulla Cristoforo Colombo. E proprio da lì è partito l‘inseguimento dei Carabinieri, che hanno tallonato la vettura.

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L’inseguimento fino a viale Africa

L’inseguimento è stato breve ed è terminato in viale Africa, lì dove l’auto è stata costretta a fermarsi. La strada era chiusa, i tre ragazzi a bordo non avevano più una via di fuga. E si sono dovuti ‘arrendere’. I Carabinieri, infatti, hanno bloccato e identificato tre giovani romani: un 18enne alla guida senza aver conseguito la patente, un 19enne che ha tentato di disfarsi di un involucro con 5 dosi di cocaina lanciandolo ai margini della carreggiata, poi recuperato dai militari, e un 17enne.

L’auto noleggiata e la denuncia

Dagli accertamenti dei Carabinieri è anche emerso che l’auto era stata noleggiata utilizzando copia della patente di guida di un 47enne romano. Lui, ignaro di tutto, è stato rintracciato e ha presentato denuncia-querela.

I tre ragazzi, invece, sono stati denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale e truffa aggravata in concorso. Il 18enne è stato sanzionato per guida senza patente, il 19enne segnalato alla Prefettura per il possesso di modica quantità di sostanze stupefacenti e il minorenne è stato affidato ai genitori. Loro che ieri sera erano a bordo di quell’auto noleggiata con il documento di un uomo estraneo ai fatti. E che anziché fermarsi all’alt, hanno pensato bene di scappare. Fino a quando non sono stati costretti a fermarsi. Fino a quando non hanno trovato davanti ai loro occhi la strada chiusa. E ormai, messi alle strette, hanno dovuto arrendersi…