Roma Nord, controlli straordinari: 28 denunce, 25 segnalazioni per droga e raffica di sanzioni

Succede tutto in poche ore, nella zona a nord di Roma, tra i quartieri La Storta, Giustiniana e Olgiata. Qui i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno messo in campo un servizio straordinario, con l’obiettivo chiaro di ripulire le strade da droga, furti, armi illegali e degrado urbano. L’operazione, portata avanti insieme a NAS, NIL, ADM, ASL Roma1 e ARETI, è stata pianificata seguendo le direttive del Prefetto Lamberto Giannini, condivise nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il bilancio è pesante: 28 persone denunciate alla Procura della Repubblica, tra cui spacciatori, evasori, ladri e automobilisti ubriachi. Altri 25 soggetti sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti. In tutto, i militari hanno identificato oltre 200 persone, controllato 100 veicoli e ispezionato 15 esercizi commerciali.

Muri imbrattati, supermercati saccheggiati, auto rubate
Tra i casi più eclatanti, una ragazza di 23 anni sorpresa mentre imbrattava i muri della stazione “La Giustiniana” con una bomboletta spray. Poco dopo, un italiano di 51 anni, già noto, è stato colto mentre rubava in un supermercato. Un altro, di 28 anni, è stato fermato a bordo di una Smart rubata. Un 32enne, sottoposto a misura di libertà vigilata, è stato trovato fuori casa senza autorizzazione. E un marocchino di 29 anni ha violato un ordine di espulsione.
Nel frattempo, un cittadino rumeno di 62 anni trasportava senza permessi 30 chili di scarti edili. E una titolare egiziana di un minimarket gestiva l’attività senza il documento di valutazione dei rischi.
Locali sotto accusa: sale slot, pizzerie e autolavaggi multati
Non è andata meglio sul fronte dei controlli amministrativi. Tre locali sono stati sanzionati per un totale di 5.400 euro. Una sala slot violava gli orari di accensione delle macchinette. Una pizzeria gestita da un 61enne marocchino è risultata non conforme alle norme igienico-sanitarie e priva delle procedure HACCP. Infine, un autolavaggio guidato da un egiziano di 36 anni impiegava lavoratori in nero.