Roma, notte drammatica sul ponte Umberto: trentenne pronto a lanciarsi nel Tevere

Roma, Polizia Locale a Trastevere

Stava per gettarsi nel Tevere, da uno dei ponti più iconici di Roma. È accaduto nella tarda serata di ieri, intorno alle 23:30, sul ponte Umberto I, a pochi passi da Piazza Navona. A notarlo è stata una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale, impegnata nei controlli serali per la movida, che ha immediatamente riconosciuto la gravità della situazione.

Un uomo di 30 anni, italiano, era già salito sul parapetto. L’intenzione era chiara. Bastava un attimo e si sarebbe lasciato cadere nel vuoto. Ma gli agenti, due operatori esperti del servizio serale, sono intervenuti con lucidità e sangue freddo. Hanno evitato il peggio.

Il dialogo con gli agenti dal parapetto di ponte Umberto I

Il salvataggio non è stato immediato. L’uomo era agitato, visibilmente sconvolto. Gli agenti si sono avvicinati lentamente, senza allarmarlo, e hanno cominciato a parlare con lui. Parole semplici, tono umano, nessuna forzatura. Solo così sono riusciti a instaurare un clima di fiducia.

Un lungo dialogo, fatto di tentativi, pause, silenzi. Poi qualcosa si è rotto, e l’uomo ha accettato l’aiuto. Lo hanno aiutato a scendere, con estrema cautela. Poi è stato accompagnato all’ospedale Santo Spirito, dove ha ricevuto le prime cure. Intanto, la Polizia Locale è riuscita a rintracciare i familiari, informandoli dell’accaduto e permettendo il loro arrivo in ospedale.