Roma, nuova isola pedonale tra Termini, Manzoni e piazza Vittorio: stop auto per nove mesi, le strade interessate

Roma, l'area tra Termini, Manzoni e piazza Vittorio che diverrà pedonale, foto Google Maps

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Roma cambia volto e lo fa ancora una volta nel cuore pulsante dell’Esquilino. Via Bixio, arteria storica che collega Piazza Vittorio con Viale Manzoni, diventa un’isola-area pedonale a tutti gli effetti. La decisione, formalizzata da una nuova proroga firmata dal Municipio Roma I Centro, prolunga fino al 30 giugno 2026 le misure già in vigore. Una scelta che promette di ridisegnare la mobilità del quartiere, chiudendo al traffico un asse centrale e affidandolo definitivamente a pedoni, ciclisti e residenti.

Stop alle auto, spazio ai cittadini

La determinazione prevede il divieto di transito nel tratto compreso tra Via Conte Verde e il civico 87, con sbarre verdi e fioriere a delimitare fisicamente l’accesso. Le auto dovranno farsi da parte, tranne quelle dirette a cortili e autorimesse private.

La sosta sarà vietata 24 ore su 24 su entrambi i lati della strada, mentre chi arriva da Piazza Vittorio e da Viale Manzoni troverà obblighi di svolta e percorsi alternativi. Un cambiamento che non lascia spazio all’improvvisazione: qui il traffico non passerà più.

Una rivoluzione lunga anni

Non si tratta di un intervento estemporaneo. La storia della pedonalizzazione di Via Bixio nasce già nel 2020, con il primo progetto legato alla Scuola Di Donato, istituto simbolo del rione, da anni al centro di iniziative per la vivibilità urbana.

Da allora il Municipio ha moltiplicato proroghe e ordinanze, sostenuto dai pareri favorevoli di tecnici e uffici mobilità. Oggi quella che era una sperimentazione diventa un percorso consolidato, destinato a durare nel tempo.

Il quartiere tra resistenze e entusiasmi

Come sempre accade quando una strada si trasforma in isola pedonale, le reazioni sono contrastanti. Da un lato chi applaude a una scelta che libera i marciapiedi, riduce l’inquinamento e restituisce spazio pubblico a bambini e famiglie. Dall’altro, commercianti e automobilisti che temono ripercussioni economiche o disagi negli spostamenti. Ma l’Esquilino, quartiere dalla vocazione multietnica e culturale, sembra pronto a raccogliere la sfida, immaginando una nuova vivibilità urbana a due passi dalla stazione Termini.

Tra storia e futuro

Via Bixio non è una strada qualunque: prende il nome dal generale Nino Bixio, eroe garibaldino, simbolo del Risorgimento italiano. Qui convivono palazzi ottocenteschi, negozi storici, associazioni culturali e un tessuto sociale variegato che rappresenta l’anima vera della Capitale. Pedonalizzare quest’area significa anche restituire dignità a un pezzo di città spesso schiacciato dal traffico e dalla sosta selvaggia. È un atto che mescola memoria storica e visione urbanistica, nella speranza di trasformare un incrocio congestionato in un luogo di incontro e socialità.

I prossimi passi

Il cronoprogramma prevede che i dissuasori e la nuova segnaletica restino in funzione almeno fino al 2026, in attesa che il Campidoglio approvi definitivamente il progetto e lo inserisca nel piano complessivo di rigenerazione urbana. Nel frattempo, i residenti potranno testare con mano gli effetti della pedonalizzazione, diventando protagonisti di una trasformazione che, nel bene o nel male, segnerà l’identità dell’Esquilino nei prossimi anni.

Una città che cambia

Roma continua così la sua marcia verso una mobilità più sostenibile, tra isole pedonali, nuove piste ciclabili e sperimentazioni ambientali. La pedonalizzazione di Via Bixio non è un dettaglio tecnico ma un segnale politico: limitare le auto per dare spazio a persone, comunità e relazioni. Una piccola rivoluzione quotidiana che, se accompagnata da servizi adeguati, potrebbe cambiare il volto non solo del quartiere ma dell’intera città.

Roma, l'area tra Termini, Manzoni e piazza Vittorio che diverrà pedonale, foto Google Maps
Roma, l’area tra Termini, Manzoni e piazza Vittorio che diverrà pedonale, foto Google Maps – www.7colli.it