Roma, nuovo incendio nella riserva naturale di Monte Mario: colonna di fumo nera, si teme un altro disastro (FOTO)
Non è bastata la devastazione dovuta all’enorme incendio scoppiato il 31 luglio dello scorso anno, con focolai che si sono protratti per i giorni seguenti. Nella mattinata di oggi, 5 maggio, un altro rogo è scoppiato a Roma, nella riserva naturale di Monte Mario, probabilmente sempre tra le baracche abusive.
Una densa colonna di fumo nera è visibile a diversi chilometri di distanza. In questo momento varie squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma si stanno dirigendo verso il punto in cui è scoppiato l’incendio, per cercare di domare le fiamme, alimentate dal vento. Sul posto anche gli agenti della polizia di stato.
Le baracche abusive all’interno della riserva naturale
Più volte, in questi mesi, sono stati effettuati sgomberi nelle baracche abusive all’interno delle baracche che si trovano nella riserva naturale. Ma ancora l’area risulta abitata da persone evidentemente “non tracciate”. E, ancora una volta, qualcosa non ha funzionato. Ed è scoppiato un incendio. Ora si metterà in moto la macchina dei soccorsi, per cercare di rimediare, per “mettere una pezza” al buco. Ma il buco non dovrebbe esserci. Ed evitare altri danni a uno dei maggiori polmoni verdi della città, prima che sia troppo tardi.
Intanto, in via precauzionale, è stata evacuata la tendopoli che si trova proprio vicino al punto dove oggi è scoppiato l”incendio.
Strade chiuse
A causa dell’incendio, via Trionfale è stata chiusa temporaneamente, provocando grossi disagi alla viabilità di zona.
Intanto iniziano le proteste da parte dell’opposizione. “Lo denunciamo da mesi, insieme ai cittadini e ai comitati, ma siamo rimasti inascoltati. Nel parco di Monte Mario gli insediamenti abusivi crescono nell’indifferenza generale, mentre si continua a bruciare rame a cielo aperto. Chi doveva controllare non l’ha fatto. Le amministrazioni pubbliche e l’ente preposto al controllo non hanno predisposto un piano di interventi pubblico, serio ed efficace, capace di scongiurare quest’ennesimo, prevedibile disastro”, dichiara in una nota Azione Roma.
“Incendio annunciato”
“Ancora una volta, la collina di Monte Mario è stata devastata da un incendio. Le fiamme, divampate nei pressi di una tendopoli, hanno richiesto l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato. Questo ennesimo rogo è la tragica conseguenza dell’inerzia e dell’incapacità dell’amministrazione Gualtieri e dell’assessora all’Ambiente Alfonsi nel garantire la sicurezza e la manutenzione delle aree verdi della Capitale”, dichiara invece Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio.
“Già nel luglio 2024 un incendio simile aveva colpito la stessa area, devastando l’intera collina con danni incalcolabili. Nonostante gli sgomberi effettuati e le ingenti risorse pubbliche impiegate per le bonifiche, le baraccopoli si sono riformate, e la mancata pulizia e manutenzione hanno riprodotto le stesse criticità, come ha dichiarato Emiliano Manari, direttore di Roma Natura. È inaccettabile”, insiste Santori, “che nonostante le segnalazioni e gli allarmi lanciati, l’amministrazione capitolina non abbia adottato misure efficaci per prevenire il ripetersi di simili disastri.
La presenza di baraccopoli e l’assenza di interventi adeguati rappresentano una minaccia costante per la sicurezza dei cittadini e per il patrimonio ambientale della città. Chiediamo al Sindaco Gualtieri e all’assessora Alfonsi di assumersi le proprie responsabilità invece di scrivere banalità sulle risposte alle interrogazioni o di rimanere addirittura silenti, e di mettere in atto, senza ulteriori ritardi, un piano concreto e definitivo per la messa in sicurezza di Monte Mario e delle altre aree verdi di Roma. La città non può più tollerare l’inerzia e l’incapacità di chi dovrebbe tutelare il suo territorio e la sicurezza dei suoi abitanti”, conclude il leghista.
