Roma, oltre alla movida ci si mettono anche le minorenni rom

Movida senza tregua a Roma, anche durante la settimana. La scorsa notte, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno controllato tutte le vie del rione storico. Trastevere è uno dei quartieri di Roma maggiormente interessati dalla movida. Al fine di prevenire ogni tipo di fenomeni di illegalità e di assicurare il rispetto delle prescrizioni anti Covid-19. Nel corso delle attività, sono state controllate in totale ben 175 persone.

Movida a Trastevere, serie di controlli

Durante le operazioni, denunciato in stato di libertà uno studente 22enne di Napoli, per violenza sessuale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Il giovane poco prima, in vicolo del Cinque, si era avvicinato ad una 20enne romana palpeggiandola, per poi allontanarsi. Rincorso, è stato rintracciato dai Carabinieri. Inizialmente si è anche rifiutato di fornire le proprie generalità.

Multe per le mascherine mancate

Per altre tre persone scattate le sanzioni per il mancato rispetto delle misure previste dal protocollo Covid-19. I tre, sono stati fermati dai militari in un luogo dove si erano formati assembramenti, senza indossare alcun dispositivo di protezione individuale. Per loro è scattata la sanzione amministrativa di 400 euro. I Carabinieri hanno controllato anche 12 attività commerciali. Per 3 di queste, riscontrati assembramenti e il mancato rispetto delle misure previste. Scattata quindi la chiusura provvisoria di 3 giorni e la sanzione amministrativa di 400 euro.

Rom, movida a modo loro

Sempre a Roma, impazza una movida di altro tipo. Tre ragazze di origini romene di età compresa tra i 16 e i 17 anni, tutte provenienti dal campo nomadi di via Luigi Candoni, nella serata di ieri sono finte nelle mani dei Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese. L’accusa è di furto aggravato in concorso. Le giovani, con delle borse schermate capaci di eludere il segnale delle barriere antitaccheggio, sono entrate in un grande magazzino di piazzale della Radio rubando diversi capi di abbigliamento.

Le minorenni rom in un centro di accoglienza

Il personale di vigilanza, dopo averle notate, ha fatto scattare la segnalazione al 112. All’arrivo dei Carabinieri, le tre ragazze rom avevano rubato numerosi capi di vestiario, nascosti nelle borse, per un valore complessivo di oltre 300 euro. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario del negozio. Le ladre, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i Minorenni, sonoora nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.