Roma, orrore a Villa Pamphili: trovato il corpo senza vita di una neonata e il corpo di una donna a 100 metri di distanza

Macabro ritrovamento nel primo pomeriggio di oggi, sabato 7 giugno, nel parco di Villa Doria Pamphili, uno dei polmoni verdi più estesi e frequentati della Capitale. Il corpo senza vita di una bambina di circa 6-12 mesi è stato scoperto da alcuni passanti, nascosto tra i cespugli, accanto a una siepe nei pressi di viale Vittoria Nenni, nel quarto ingresso della villa, in prossimità del sentiero interno dopo il bistrot. A 100 metri di distanza, invece, è stato trovato un sacco nero da dove spuntava il braccio di una donna. La bimba sarebbe morta più recentemente della donna, che è in evidente stato di decomposizione. Da quanto si apprende, sul corpo sono già presenti insetti e altri animali. Dal sacco nero, che avvolgeva la donna, inoltre spuntava una garza bianca macchiata di sangue.
La scoperta ha subito fatto scattare l’allarme e l’intervento delle forze dell’ordine. Secondo quanto appreso finora, la piccola – di carnagione chiara con capelli chiari, apparentemente appena nata – presenterebbe alcuni segni di trauma al braccio e alla mano destra. Tuttavia, sarà l’autopsia a stabilire con certezza le cause della morte e l’eventuale presenza di lesioni riconducibili a violenza.

“Un corpicino tra i cespugli”
Erano circa le 16:30 quando alcuni frequentatori abituali del parco hanno notato qualcosa di insolito tra le siepi. Avvicinandosi, si sono trovati di fronte a una scena sconvolgente: il piccolo corpicino, abbandonato, senza segni di vita. Sotto shock, hanno immediatamente contattato il numero di emergenza 112. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti il personale del 118, pattuglie della polizia di Stato e dei carabinieri, oltre agli specialisti della polizia scientifica. I sanitari hanno tentato disperatamente di rianimare il neonato, ma purtroppo ogni sforzo è stato vano.
Si cerca la madre e si ricostruisce la dinamica
Le forze dell’ordine hanno immediatamente transennato l’area, avviando le indagini per fare luce sull’accaduto. La priorità, in questo momento, è risalire all’identità del neonato e della donna o madre.
Gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi degli ingressi del parco e stanno ascoltando i testimoni che si trovavano nell’area nelle ore precedenti al ritrovamento. Non si esclude nessuna ipotesi.
Le prossime ore saranno decisive
Nelle prossime ore si attendono i primi risultati degli accertamenti medico-legali sul corpo del neonato e le eventuali svolte investigative. Gli inquirenti stanno lavorando senza sosta per ricostruire le ultime ore di vita del piccolo, capire come sia arrivato nel parco e, soprattutto, identificare chi lo ha lasciato lì, da solo, in uno dei luoghi simbolo della Capitale.
