Roma, ospiti fantasma in casa vacanze all’Esquilino: scatta la chiusura

Sei ospiti stranieri alloggiavano in una casa vacanze al centro della Capitale senza che nessuno sapesse della loro presenza. Nessuna registrazione, nessuna comunicazione alle autorità. Un vuoto totale di controllo, proprio in uno dei quartieri più delicati e simbolici della città, l’Esquilino. A scoprirlo, ancora una volta, è stata la Polizia di Stato, impegnata nei controlli straordinari disposti dalla Questura di Roma in vista del Giubileo.
Durante l’ispezione in una struttura extralberghiera di via Leopardi, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa hanno accertato che il titolare non aveva comunicato l’arrivo dei sei turisti sul portale “Web Alloggiati”, come previsto per legge. Nessun invio nemmeno tramite PEC. Un’irregolarità gravissima, soprattutto in termini di sicurezza, perché rende questi ospiti invisibili a ogni tipo di controllo investigativo.

Sospensione della licenza
Il gestore ha giustificato la mancata registrazione dicendo di non aver mai richiesto le credenziali di accesso al sistema. Ma questo non lo solleva dalle sue responsabilità: le normative prevedono modalità alternative di comunicazione dei dati, e il mancato adempimento rappresenta una violazione piena e consapevole delle regole.
Alla luce di quanto accertato, il Questore di Roma ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza per 5 giorni, applicando l’articolo 100 del T.U.L.P.S. I sigilli sono stati apposti dagli agenti del Commissariato Esquilino, che hanno eseguito materialmente la chiusura.