Roma, panico sul Raccordo: uomo ricercato in fuga tra le auto e si schianta

Stava cercando di sottrarsi alla giustizia, ma la fuga lungo la corsia d’emergenza del Grande Raccordo Anulare non gli ha garantito la libertà. Un uomo, ricercato per l’espiazione di una pena di 3 anni e un mese, è stato arrestato dopo un inseguimento ad alta velocità conclusosi con uno schianto.
È successo nel pomeriggio di venerdì, in uno dei weekend più intensi per il traffico romano. La Polizia di Stato aveva appena rafforzato i controlli su tutte le principali arterie in uscita dalla Capitale, proprio in vista del primo esodo estivo verso le località turistiche. E tra i punti più sensibili c’era, ovviamente, il G.R.A.

A notare qualcosa di strano sono stati gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni. Mentre monitoravano il traffico all’altezza del chilometro 47, hanno individuato un’auto che viaggiava a tutta velocità nella corsia d’emergenza. Un comportamento pericoloso e vietato, che serviva al conducente per evitare le code e guadagnare terreno rispetto alle auto incolonnate.
Gli agenti gli hanno subito intimato l’alt, ma l’uomo al volante non si è fermato. Anzi: ha accelerato ancora, cercando di seminare la pattuglia infilando lo svincolo per la Via Appia. Una manovra azzardata, che gli è costata cara: a causa dell’elevata velocità ha perso il controllo del mezzo e ha impattato contro un muro di cemento.
La fuga disperata a piedi sullo svincolo del Raccordo
Nemmeno l’incidente lo ha fermato. È sceso dall’auto e ha provato a scappare a piedi. Ma i poliziotti lo inseguivano da vicino e lo hanno bloccato poco dopo, prima che potesse dileguarsi tra le strade laterali. Identificato e controllato, è emerso che l’uomo era ricercato con un provvedimento di cattura già emesso. Doveva andare in carcere. Ora ci è finito per davvero.
Dopo l’arresto, è stato associato alla casa circondariale di Rebibbia, dove sconterà la condanna già stabilita dalla giustizia. Fine corsa, nel vero senso della parola.