Roma, partono i lavori per la bike lane di via Monte Cervialto: residenti divisi, lavori anche su largo Renato Angiolillo

Da qualche giorno sono ormai iniziati i lavori di ripristino della bike lane di via Monte Cervialto, oggetto di numerose critiche unanimi, in passato. La corsia infatti era stata disegnata con i pali del filobus dentro, con i tombini non a livello e con tratti stretti e pericolosi per i ciclisti e gli altri utenti della strada. Ad ora i lavori si stanno concentrando lungo la carreggiata dei civici pari. I residenti sono divisi su quanto sta accadendo, tra chi lamenta una mancanza di parcheggi e chi invece è favorevole non solo alla corsia ciclabile ma alla messa in sicurezza di alcuni tratti da troppo tempo in balia della sosta vietata. In concomitanza si stanno eseguendo i lavori sullo slargo di Renato Angiolillo.
Iniziati i lavori della bike lane di Monte Cervialto, residenti divisi
Sono finalmente iniziati i lavori di ripristino della bike lane di via Monte Cervialto che si collegherà, in un progetto più ampio, con quella di via delle Isole Curzolane e quella sul Viadotto dei Presidenti. Dopo anni di abbandono dove la corsia ciclabile era stata disegnata con all’interno i pali del filobus, incroci pericolosi, tombini non a livello, misure troppo strette, in questi giorni si sta lavorando sulla messa in sicurezza, partendo dal lato dei civici pari. Le opinioni dei residenti sono divise su quanto sta accadendo. Una parte di abitanti è a favore della messa in sicurezza e del ripristino della bike lane, non solo per una maggiore tutela per i ciclisti ma anche perché, giustamente, sono stati rimossi quei parcheggi che comunque non erano previsti dal codice della strada, ovvero in prossimità di fermate autobus o incroci. L’altra fetta di residenti invece lamenta la mancanza di soste in una zona già carente sotto questo aspetto e chiede interventi per garantire più stalli, in punti abbandonati, dove si potrebbe eliminare il degrado. Oltre a ciò, diverse persone lamentano anche la mancanza di ciclisti lungo l’arteria.

Saranno messi in sicurezza tutti i tratti?
Molti abitanti e ciclisti si chiedono inoltre se verranno messi in sicurezza tutti quei tratti e pericoli che erano stati, a suo tempo, innumerevoli volte, segnalati. Il punto più critico è in via Monte Cervialto 151 dove la corsia ciclabile taglia di netto l’ingresso alla complanare per gli altri utenti della strada, senza alcuna, corretta visibilità. Qui in molti hanno chiesto di spostare un tratto della corsia ciclabile, rasa al marciapiede e poi collegarla, tramite le strisce pedonali esistenti, al tracciato originario. Nello stesso tratto ci sono punti dove è troppo stretta, per esempio all’altezza tra il civico 197 e il 167. Oltre a ciò ciclisti e abitanti segnalano la presenza, dal lato dispari, di tombini pericolosi, non a livello. Al momento non si sa con assoluta certezza cosa verrà fatto dal lato dei civici dispari.
Inversioni a U continue, chiesti i cordoli
In via Monte Cervialto inoltre c’è un problema che da troppo tempo non viene affrontato nella giusta misura. Le inversioni a U tagliando 4 corsie, di cui 2 preferenziali. Negli ultimi anni, questa manovra pericolosa e sconsiderata, ha avuto esiti nefasti, tra cui incidenti stradali, anche di media entità. I residenti chiedono da anni, tramite esposti alla polizia locale di zona e alle Istituzioni, un intervento volto ad eliminare questo fenomeno e alla creazione di una inversione regolamentana, a metà della via. “Abbiamo più volte sollecitato tutti per far apporre i cordoli con i paletti in stile viale Libia ma al momento nulla è cambiato. Ciò non solo eliminerà il problema ma renderà la strada più sicura sotto il punto di vista dell’alta velocità. Non dimentichiamoci che anche dopo la morte del barbiere, investito e ucciso da un uomo fuggito, si continua a correre anche a oltre 100 km/h“, racconta un residente molto attivo nella zona.
Lavori anche in Largo Renato Angiolillo, chieste migliorie
In concomitanza ai lavori su via Monte Cervialto e a quelli in via Eugenio Chiesa, per le numerose criticità legate alla scarpata, si stanno portando avanti anche i lavori relativamente al nuovo slargo a Renato Angiolillo. Qui, finalmente, dopo numerose richieste dei residenti, viste le continue soste vietate che paralizzavano il tratto, si sta realizzando un’opera che garantirà parcheggi regolari, sicurezza per l’utenza debole e migliorie. I residenti però hanno comunque fatto presente alle Istituzioni alcuni interventi necessari come la possibilità di una svolta nello slargo, come un tempo, l’apposizione di alberature, vista la colata di cemento in vari punti e la ricollocazione di un palo della luce sull’attraversamento pedonale, che era stato abbattuto e mai riapposto, rendendo quindi il transito pedonale, tutt’ora, pericolosissimo.