Roma passa al Terzo Settore No Profit (anche) il ‘Programma Giovani’: via al nuovo “business” da quasi tre milioni

Roma, terzo settore avanza, siullo sfondo il Campidoglio, in primo Piano il sindaco Gualtieri e l'assessore Funari

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Roma continua a spingere sull’acceleratore del Terzo Settore. Dopo aver affidato spazi e progetti per migranti e clochard e dopo l’ingresso delle cooperative sociali nella gestione dei centri sportivi municipali, ora il Campidoglio apre un altro fronte: i giovani. Il nuovo programma si chiama “DesTEENazione – Desideri in azione” ed è il tassello più recente di una strategia politica che intreccia sociale, gestione pubblica e impresa no profit. Sul piatto, questa volta, ci sono quasi tre milioni di euro pubblici.

Un progetto ambizioso (e costoso)

L’avviso publico pubblicato oggi 23 settembre dal Comune di Roma riguarda l’avvio di una co-progettazione condivisa da Comune e Terzo Settore per la creazione di uno spazio multifunzionale dedicato a preadolescenti e adolescenti. Il tutto in nome della lotta alla povertà educativa e dell’inclusione sociale. Un obiettivo nobile, certo. Ma il dato che balza agli occhi è la cifra stanziata: 2.827.067,70 euro, una somma considerevole. Un affare – ossia un ‘business’ – nel senso pieno del termine.

Governance condivisa o nuovo business?

Il punto politico, oltre a quello economico, è evidente: il Campidoglio continua a spostare il baricentro della gestione dei servizi pubblici su un modello di “governance condivisa” con il Terzo Settore. Una scelta che si ripete, quasi in fotocopia, dopo i bandi per l’accoglienza dei migranti e dei senza dimora e dopo la recente apertura dei centri sportivi comunali alle imprese sociali.

Dietro la politica dell’inclusione, però, molti leggono un disegno più ampio: consolidare un rapporto privilegiato con le cooperative sociali, che di fatto diventano partner indispensabili del welfare capitolino. Una rete che si espande, si consolida e che muove ormai cifre milionarie.

Le tempistiche e l’orizzonte politico

Gli interventi dovrebbero partire subito dopo la sottoscrizione della convenzione con gli enti vincitori e proseguire fino ad aprile 2028. Quasi tre anni pieni di attività, quindi, in cui il Terzo Settore diventerà protagonista (anche) della scena giovanile romana. Un calendario che non sfugge alla lettura politica: il programma accompagnerà il Campidoglio fino alla vigilia delle prossime elezioni elettorale in programma per la primavera 2027, consolidando una presenza capillare sul territorio. Un’occasione di inclusione, certo, ma anche uno strumento potente di costruzione del consenso elettorale?

La linea Funari-Bonessio si allarga

Non è un caso che l’operazione ricalchi, quasi in maniera politica speculare, la linea portata avanti negli ultimi mesi-anni dall’assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari e dal presidente della Commissione Sport Nando Bonessio. Prima l’accoglienza, poi lo sport, ora i giovani: il filo rosso è sempre lo stesso. Aprire varchi sempre più ampi al mondo del no profit, trasformandolo in un attore centrale della gestione dei servizi cittadini.

Roma sembra quindi consolidare una nuova alleanza politica ed economica: meno spazio al mercato tradizionale, più forza alle imprese sociali. Una scelta che divide, tra chi la considera un modello innovativo di welfare e chi, invece, la legge come l’ennesimo trasferimento di potere – e di fondi pubblici – a un ‘circuito’ ristretto di cooperative.

Tra inclusione e potere diffuso

Resta la domanda cruciale: questo è davvero il modo migliore per aiutare chi ha bisogno? Oppure si sta costruendo anche un nuovo centro di potere sociale ed elettorale, capace di muovere risorse, voti e consenso magari a scapito dell’obiettivo che si pretende di raggiungere? Il Campidoglio insiste sul valore inclusivo del progetto, anche in questo caso, ma il rischio è che dietro la patina del “no profit” si nasconda un business fiorente, che coniuga assistenza e impresa. Una partita delicata, che nei prossimi anni potrebbe ridisegnare non solo il welfare cittadino, ma anche gli equilibri politici e economico della Capitale.

Roma, il nuovo bando per il Terzo Settore e quasi tre milioni di fondi – www.7colli.it

IL BANDO del Comune di Roma
Avviso pubblico di co-progettazione per Enti del Terzo Settore per la realizzazione del programma “DesTEENazione – Desideri in azione”
23 set 2025

23/09/2025 – Con Determinazione Dirigenziale n. 4066, il termine per la partecipazione all’Avviso pubblico è stato differito a giovedì 16 ottobre 2025, ore 12:00.

Pubblicate anche le faq.

29/08/2025 – Il Dipartimento Politiche Sociali e Salute ha approvato un Avviso pubblico finalizzato all’individuazione di Enti del Terzo Settore disponibili alla co-progettazione, per la realizzazione del programma “DesTEENazione – Desideri in azione” promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per la Lotta alla Povertà e la Programmazione Sociale, Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027, Priorità 2 FSE+ “Child Guarantee” e Priorità 4 FESR “Interventi infrastrutturali per l’inclusione socio-economica”.

Obiettivo del progetto è realizzare uno Spazio multifunzionale di esperienza per preadolescenti e adolescenti con servizi integrati volti a promuovere l’autonomia, la capacità di agire nei propri contesti di vita, la partecipazione e l’inclusione sociale. Lo Spazio sarà aperto tutti i giorni con orari di accesso dalla mattina alla sera, dal lunedì al sabato (e se necessario anche nel fine settimana e durante le festività), con spazi e servizi differenziati in risposta a bisogni diversi.

Gli ETS potranno manifestare il proprio interesse per la co-progettazione e realizzazione delle sei Linee di intervento dettagliate nell’Allegato A) dell’Avviso, come di seguito indicato:

a) candidatura per la Linea 2 – Accompagnamento socioeducativo

b) candidatura per:

Linea 3 – Azioni educative per la prevenzione dell’abbandono scolastico;
Linea 4 – Accompagnamento e supporto alle figure genitoriali;
Linea 5 – Accompagnamento psicologico per i ragazzi e le ragazze e promozione dell’intelligenza emotiva
Linea 6 – Tirocini di Inclusione
c) candidatura per tutte le Linee di intervento (dalla 2 alla 6)

Il contributo per la realizzazione delle attività previste nel Progetto è pari a € 2.827.067,70.

Gli interventi e le attività inizieranno con la sottoscrizione della Convenzione, ovvero da data successiva individuata nella Convenzione stessa, e termineranno indicativamente il giorno 14 aprile 2028.

La domanda di partecipazione dovrà essere inviata via PEC a protocollo.servizisociali@pec.comune.roma.it entro lunedì 6 ottobre 2025, ore 12:00.

L’Avviso pubblico sarà presentato martedì 9 settembre 2025 alle ore 14:30 presso la Casa del Municipio Roma I Centro, in via Galilei 53. Per partecipare è necessario prenotarsi, inviando una mail a desteenazione.dipsociale@comune.roma.it entro lunedì 8 settembre 2025 ore 13:00 con il nome e cognome del referente e l’ente di appartenenza.

DOCUMENTI

Determinazione Dirigenziale n. 4066 del 23 settembre 2025 – proroga termini scadenza

Faq del 23 settembre 2025

Determinazione Dirigenziale n. 3688 del 28 agosto 2025 – approvazione avviso pubblico

Avviso pubblico

Allegato A – Caratteristiche del progetto

Allegato B.1) Domanda di partecipazione

Allegato B.2) Dichiarazione di impegno a costituirsi in ATS

Allegato C) Dichiarazione del titolare effettivo dell’ETS ex D.M. 55/2022

Allegato D) Dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti di partecipazione

Allegato E) Piano finanziario

Allegato F) Informativa Privacy

Allegato G) Patto di integrità

Allegato 1) Schema di Convenzione