Roma, paura all’Esquilino, armato di coltello minaccia una donna: agente impugna una pistola (VIDEO)

Piazza Pepe

Momenti di terrore questa mattina poco dopo le 9 a Roma, all’Esquilino, dove un uomo armato di coltello da macellaio ha seminato il panico tra i passanti. È successo in piazza Pepe, a pochi metri dai giardini che negli ultimi anni sono finiti più volte al centro delle cronache per degrado e spaccio. L’uomo, visibilmente alterato e fuori controllo, ha afferrato un coltello da uno dei banchi del mercato Esquilino e ha cominciato a minacciare una donna, seduta sul muretto di fronte al Teatro Ambra Jovinelli. “Chiamate mia madre!”, avrebbe urlato in preda a un delirio incomprensibile, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni.

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L’intervento di polizia e carabinieri: agente punta una pistola verso l’uomo

Le urla hanno attirato l’attenzione dei passanti, che hanno immediatamente chiamato il 112. Nel giro di pochi minuti, carabinieri della caserma di Casal Bertone e della Stazione Termini, gli agenti della polizia di Stato e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno circondato la piazza. I presenti raccontano di attimi di forte tensione. L’uomo, un senzatetto conosciuto in zona, ha iniziato a minacciare anche gli altri senza fissa dimora. Uno degli agenti, nel tentativo di tenere sotto controllo la situazione, è stato costretto a estrarre la pistola d’ordinanza, senza però farne uso.

La scena è durata più di mezz’ora, tra urla, paura e momenti concitati, fino a quando l’uomo è stato disarmato e bloccato davanti a decine di persone, tra cui i commercianti del mercato e i residenti della zona. Alla fine è stato portato negli uffici del commissariato Esquilino, per i controlli di rito. Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito. “Era come impazzito – racconta un testimone – urlava, agitava il coltello e continuava a chiedere di sua madre. Sembrava in preda a un delirio, forse sotto effetto di alcol o droga”. L’uomo, secondo quanto riferito da chi lo conosce nella zona, vive da tempo in un bivacco dietro l’acquedotto e non era nuovo a comportamenti violenti. Quando la donna è stata aggredita, era semplicemente seduta a godersi un po’ di sole. “Abbiamo temuto il peggio – spiegano i residenti – finché non abbiamo visto arrivare i carabinieri e la polizia. È stato un sollievo”.

La rabbia dei residenti: “Serve sicurezza, non chiacchiere”

La paura di oggi ha riacceso la polemica sulla sicurezza nella zona dell’Esquilino, da tempo nel mirino per episodi di degrado e violenza. “Chiediamo da mesi una cancellata intorno ai giardini di piazza Pepe“, raccontano i residenti. “Ma dal Campidoglio e dal Municipio I arrivano solo promesse. Il sindaco Gualtieri e il presidente Bonaccorsi continuano a confrontarsi con le associazioni, ma intanto chi vive qui ogni giorno si sente sempre più abbandonato”.

Adesso la situazione è tornata alla calma. Ma il senso di insicurezza resta. “Siamo stanchi – conclude una commerciante – non si può più vivere con la paura che succeda qualcosa ogni mattina”.