Roma, paura nella notte a San Basilio: a fuoco 4 auto, danneggiata palazzina Ater

Momenti di paura nella notte di oggi, 20 maggio, a Roma, in zona San Basilio. I residenti sono stati svegliati dal crepitio delle fiamme e da una serie di scoppi. Pochi istanti dopo, il fumo. L’incendio è partito da un’auto, parcheggiata in via Corrado Cagli, angolo via Corinaldo. In pochi istanti ad andare a fuoco anche altre tre vetture.

Fiamme alte e fumo sulla palazzina Ater

L’incendio è scoppiato in piena notte, poco prima delle due. I residenti, spaventati, hanno chiamato i soccorsi e sul posto, alle 2:11, la sala operativa ha inviato i Vigili del Fuoco del distaccamento Nomentano (6/A) insieme a un’autobotte (AB 10) per domare il rogo. Sul posto anche i carabinieri della Stazione San Basilio e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale.

Quattro auto incendiate

I pompieri hanno accertato che erano ben quattro le auto completamente avvolte dalle fiamme. La prima, completamente distrutta dalle fiamme, e altre tre, di cui 2 completamente distrutte dall’incendio che si era propagato dalla prima auto e una parzialmente danneggiata.

L’incendio, molto violento, non si era però limitato a danneggiare le macchine: Il fumo e le fiamme si sono propagate fino alla facciata di una palazzina di proprietà dell’Ater, annerendola e danneggiandola in più punti. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita, ma la paura tra i residenti è stata tanta. Alcuni hanno riferito di aver sentito un forte scoppio prima che le fiamme avvolgessero le auto in sosta, mentre altri sono stati svegliati dall’odore acre del fumo.

L’intervento rapido dei Vigili del Fuoco ha evitato conseguenze peggiori: l’incendio è stato circoscritto e domato prima che potesse coinvolgere ulteriori veicoli o compromettere la sicurezza strutturale della palazzina. I carabinieri hanno immediatamente avviato gli accertamenti per risalire alle cause dell’incendio.

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del IV Gruppo Tiburtino, al lavoro per la messa in sicurezza dell’area e la gestione della viabilità.