Roma, pedoni costretti a transitare sulla strada: marciapiedi scomparsi tra l’erba alta al Nuovo Salario, dove sono gli sfalci?

Ogni anno, stessa storia, stesso posto ma non lo stesso bar come nella canzone degli 883 bensì i marciapiedi scomparsi tra l’erba alta al Nuovo Salario a Roma. Ci troviamo tra via Comano e via della Serpentara dove i salvagente che portano alla Stazione sono spariti nella giungla. Ogni anno si ripete questa situazione e gli abitanti ma anche e soprattutto i pendolari, sono costretti a transitare pericolosamente direttamente sulla carreggiata.
“Ogni anno la stessa storia”
Ogni anno Roma si ritrova a fare i conti con l’erba alta praticamente ovunque. Marciapiedi, parchi e spartitraffico. Oltre a creare un impedimento e un pericolo per i pedoni e il decoro mancato vi è anche il rischio incendi. In via della Serpentara, prosecuzione di via Comano, verso la Stazione del Nuovo Salario a Roma, la situazione è totalmente fuori controllo. Qui infatti non si garantisce in nessun modo la sicurezza dei pedoni che si ritrovano costretti a transitare sulla carreggiata vista l’erba che ha ormai inghiottito completamente il marciapiede. Ogni anno questa storia si ripete e gli interventi sono estremamente tardivi.

Marciapiede stretto
Oltre alla grande problematica dei mancati sfalci, i marciapiedi di via della Serpentara che congiungono via Comano alla Stazione di Nuovo Salario sono stretti. “Quando vengono sfalciati, dopo settimane di richieste, viene alla luce il problema più grande. Il marciapiede è talmente stretto che a malapena ci passa una persona, figuriamoci una carrozzina. Tutto ciò è assolutamente inconcepibile nel 2025 a Roma, la città del Giubileo”, commenta adirata una residente. “Qui transitano ogni giorno anche bambini e adolescenti che prendono il treno o tornano a casa e camminano in mezzo alla strada”, conclude. Ora la speranza è che si intervenga non solo sullo sfalcio ma soprattutto sul marciapiede per renderlo sicuro e agevole ai pedoni.