Roma, pellegrina in visita a San Pieteo per il Giubileo viene colta da malore: salvata da un agente della Polizia di Stato

Donna salvata da un agente a Roma

Erano entrambi in visita in piazza San Pietro e, senza conoscersi, camminavano l’uno accanto all’altra. Alfonso, poliziotto in servizio presso il Commissariato di P.S. di Lucera, in Puglia in gita in questi giorni aggregato al commissariato Borgo, fuori servizio e una donna, una pellegrina in visita per il Giubileo a Roma. Grazie alla prontezza di intervento il poliziotto ha salvato la pellegrina da un malore. La donna infatti stava soffocando per via di possibile attacco epilettico.

Il malore ed il salvataggio

Alfonso stava passeggiando con moglie e figli all’altezza del colonnato di Via della Conciliazione e mentre gli mostrava orgogliosamente “cosa fa il papà quando è lontano da casa”, l’uomo scorge, a pochi passi da lui, una ragazza che, colta verosimilmente da un attacco epilettico, ha iniziato a perdere l’equilibrio e a sbandare. A quel punto, ha capito che non c’era un minuto da perdere. Prima che si accasciasse e sbattesse a terra, Alfonso si è precipitato su di lei per afferrarla e per adagiarle la testa sul proprio braccio a mo’ di cuscino. Quando poi, nonostante avesse accuratamente adottato tutte le cautele necessarie, l’ha vista in stato di incoscienza, con le labbra cianotiche e gli occhi all’ingiù, in attesa dell’intervento del personale sanitario, con sangue freddo ed una rapida manovra, è riuscito ad evitare che la giovane soffocasse a causa della torsione della lingua che ne stava ostruendo la il cavo orale. Quando finalmente ha aperto gli occhi, “abbracciata” dagli sguardi sorridenti e rasserenati di Alfonso e la sua famiglia, Begum non ricordava nulla. Solo dopo aver ascoltato quello che era successo, una volta affidata alle cure dei sanitari, ha allungato il braccio come per chiamare Alfonso e, con un sorriso di riconoscenza, lo ha ringraziato.