Roma, petardo e scritte ingiuriose contro Fabrizio Corona: Ambra Jovinelli blindato per l’arrivo di ‘Falsissimo’

Roma, petardo e scritte ingiuriose contro Fabrizio Corona: Ambra Jovinelli blindato per l’arrivo di ‘Falsissimo’. Tensione alta nel cuore del quartiere Esquilino, a Roma, dove ieri sera si è registrato un atto intimidatorio nei confronti di Fabrizio Corona, showman e giornalista. Il teatro Ambra Jovinelli, che questa sera ospita lo spettacolo ‘Falsissimo‘, dal nome del suo format su YouTube. È stato preso di mira da ignoti con scritte offensive e l’esplosione di un petardo. Sul muro esterno della storica struttura, in via Guglielmo Pepe, sono apparse due frasi inequivocabili: “Corona lurido verme” e “Corona infame”. Un messaggio diretto e inequivocabile che ha immediatamente fatto scattare l’allerta tra residenti e forze dell’ordine.
Boato nella notte: teatro sotto attacco per l’arrivo a Roma di Fabrizio Corona
A rendere ancora più grave il gesto, l’esplosione di un ordigno artigianale, probabilmente un grosso petardo, posizionato accanto a una delle porte d’ingresso del teatro. Il boato è stato forte e ha richiamato l’attenzione di molti abitanti del quartiere, alcuni dei quali hanno prontamente fermato una pattuglia dei carabinieri in transito su via Giolitti.

L’esplosione ha provocato l’annerimento di una vetrata, ma fortunatamente non si sono registrati né feriti né danni strutturali gravi. Resta però la preoccupazione per la sicurezza, soprattutto alla vigilia dello spettacolo.
Roma, teatro blindato e sorveglianza rafforzata attorno a Fabrizio Corona
Alla luce degli eventi, l’Ambra Jovinelli si prepara a una serata blindata. Il dispositivo di sicurezza è stato potenziato e il teatro sarà presidiato da forze dell’ordine per garantire il regolare svolgimento dello spettacolo. Gli ingressi saranno attentamente monitorati e l’area circostante sarà sottoposta a controlli straordinari. La direzione del teatro ha annunciato l’intenzione di presentare formale denuncia presso la stazione dei carabinieri di piazza Dante. Si attendono sviluppi da parte degli investigatori, che stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per individuare i responsabili.
Silenzio da parte di Corona, Roma lo attende
Fabrizio Corona, al centro di questa vicenda, non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Nessuna reazione pubblica, nessun commento sui social. Un silenzio che, in un clima già infuocato, pesa come un macigno. Falsissimo, lo spettacolo che lo vede protagonista, si preannuncia ora ancora più controverso. Non è la prima volta che l’ex fotografo dei vip finisce al centro di polemiche, ma l’escalation di queste ultime ore spinge a riflettere su un clima che rischia di degenerare.
Un clima culturale sempre più avvelenato?
L’episodio di ieri sera è l’ennesimo segnale di una crescente intolleranza che si manifesta anche attraverso l’arte e lo spettacolo. Il teatro, luogo per definizione di confronto e riflessione, diventa bersaglio di tensioni che esulano dalla scena. La libertà artistica e di espressione viene messa in discussione da atti che hanno più il sapore dell’intimidazione che della critica. La città di Roma, in questo contesto, si trova a dover difendere il diritto al dissenso, ma anche quello all’espressione artistica, in un equilibrio sempre più difficile da mantenere.