Roma piange Stefano D’Orazio: storico batterista dei Pooh

Ieri sera è morto di Covid Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh, aveva 72 anni. “Stefano ci ha lasciato! Due ore fa… era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia” Lo scrive su Facebook Red Canzian, cantante dei Pooh, confermando la scomparsa dell’amico e batterista del gruppo italiano.
«Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano, nostro amico per sempre… Roby, Red, Dodi, Riccardo».

Stefano D’Orazio aveva 72 anni
Stefano D’Orazio era nato a Roma il 12 settembre del 1948 ed è stato un batterista, paroliere, cantante e regista italiano. Ha fatto parte dei Pooh come batterista dal 1971 al 2009. Oltre alle percussione suonava il flauto traverso. Poi nel 2015 e 2016, in occasione della reunion per il cinquantennale, è stato un autore di una parte dei testi delle canzoni del gruppo, del quale in seguito è divenuto anche responsabile amministrativo.
Inizia a suonare la batteria, acquistata di seconda mano, sin dagli anni del liceo, con il proprio primo gruppo chiamato The Kings, dal nome del complesso dal quale acquistò la batteria, di ispirazione beat.
Per autofinanziarsi e non pesare sul bilancio familiare D’Orazio fece la comparsa in vari film a Cinecittà. Successivamente, fa parte prima dei The Planets, poi del gruppo Pataxo and the Others e infine de Il Punto. Il suo ingresso nei Pooh l’8 settembre 1971, in seguito all’uscita di Valerio Negrini. La band già conosceva il batterista romano e nonostante le ritrosie del produttore Giancarlo Lucariello, lo arruola. La prima canzone interpretata da solista nei concerti dal vivo è stata Tutto alle tre, ereditata dal suo predecessore Negrini.
La sua firma anche in molti Musical di successo
La storia dei successi dei Pooh e dei successi di D’Orazio con i Pooh, che gli fanno tirare fuori anche la voce oltre alla musica e alle parole, si srotola fino al 30 settembre 2009. Era, infatti, iniziata esattamente l’8 settembre 1971. Quando lascia il gruppo dopo un tour di 38 date conclusosi a Milano. Nel 2015 rientrerà nel gruppo per il cinquantennale. Per l’occasione torna a scrivere (Tante storie fa, Le cose che vorrei, Ancora una canzone). Numerose le incursioni nel mondo del musical. Fra le altre, la stesura dei testi italiani del musical Mamma Mia su richiesta degli Abba, Aladin scritto da lui, Pinocchio di cui scrive i testi, W Zorro, Cercasi Cenerentola.