Roma, Piazza Augusto Imperatore riapre al pubblico dopo la riqualificazione urbana

Ha riaperto al pubblico Piazza Augusto Imperatore, al termine della prima fase del progetto di riqualificazione urbana iniziato nel 2020. L’intervento, ideato dal gruppo Urbs et Civitas sotto la direzione dell’architetto Francesco Cellini, ha riguardato la ridefinizione architettonica e funzionale dell’intera area, con l’obiettivo di riconnettere il Mausoleo di Augusto al tessuto urbano della città.
Il progetto di riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore
Il progetto ha restituito un nuovo assetto alla piazza, uno dei luoghi storicamente più rilevanti di Roma. Il nuovo disegno architettonico comprende due cordonate monumentali – una che collega alla via di Ripetta, l’altra in direzione dell’abside della chiesa di San Carlo al Corso – che consentono l’accesso alla quota originaria del Mausoleo. Qui è stata mantenuta a vista una porzione della pavimentazione in travertino del I secolo.

Sono stati inoltre realizzati interventi infrastrutturali per il consolidamento del terrapieno della chiesa di San Rocco e del collegamento con San Girolamo dei Croati, insieme all’adeguamento della rete fognaria. Sul lato meridionale è stato creato uno spazio destinato a caffetteria e punto informazioni.
Durante i lavori, sono emersi rinvenimenti archeologici significativi, tra cui strutture tardo-antiche, frammenti di mosaico, un cippo pomeriale e una testa marmorea di divinità femminile. I reperti saranno collocati all’interno del Mausoleo e integrati nel percorso museale.
In corso l’ultima fase del restauro del Mausoleo di Augusto
Contemporaneamente, ha preso avvio l’ultima fase del restauro e della musealizzazione del Mausoleo di Augusto, la cui apertura al pubblico è prevista entro la fine del 2026. L’intervento è curato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il sostegno economico della Fondazione TIM.
I lavori riguardano il completamento degli spazi interni, inclusi i corridoi, le concamerazioni trapezoidali e la cella funeraria. Saranno installati impianti tecnici per la regolazione climatica, la videosorveglianza e l’illuminazione, con particolare attenzione all’equilibrio termo-igrometrico, al fine di garantire la conservazione delle strutture storiche.
È previsto anche un percorso di visita nella fascia verde che circonda il monumento. I cipressi esistenti, in cattivo stato, saranno sostituiti. Inoltre, sarà realizzato un collegamento sospeso tra via dei Pontefici e l’ex cortile di Palazzo Correa, per migliorare la connessione con l’area urbana circostante.
Il costo complessivo di questa fase ammonta a 7.190.000 euro, e la durata prevista dei lavori è di 18 mesi.
Fondazione TIM e Gruppo Bvlgari tra i principali finanziatori dell’intervento
La Fondazione TIM ha destinato 6 milioni di euro al progetto, il più rilevante impegno culturale da parte dell’ente. Ha inoltre finanziato il documentario Il Mausoleo di Augusto – Memory for the future, visibile sul canale YouTube della Sovrintendenza e, prossimamente, su TimVision.
Il Gruppo Bvlgari ha contribuito con una donazione di 700.000 euro per la progettazione e la realizzazione degli allestimenti museali. Questo sostegno permetterà di completare l’allestimento di alcuni ambienti interni e la realizzazione della mostra inaugurale.
L’intero progetto, avviato con il concorso internazionale del 2006, mira a restituire funzionalità, leggibilità storica e accessibilità a un’area centrale della città di Roma, migliorando la fruizione pubblica di un sito archeologico di grande valore.