Roma, pochi vigili urbani per il Giubileo: Gualtieri tenta di reclutare (in ritardo) volontari e pensionati

Volontari della Polizia Locale come quelli che Gualtieri sta tendando di reclutare in ritardo

Roma, pochi vigili urbani per il Giubileo: Gualtieri tenta di reclutare (in ritardo) volontari e pensionati. La Capitale si prepara ad affrontare l’imminente Giubileo, ma la carenza di vigili urbani rischia di creare disagi alla gestione dell’evento. Nonostante l’assunzione recente di 1300 nuovi agenti tramite concorso, il divario rispetto al fabbisogno stimato di 2000 unità resta ancora ampio.

Roma, pochi vigili urbani in servizio per il Giubileo

Per far fronte all’emergenza, il Campidoglio ha deciso di attivare un piano straordinario coinvolgendo volontari civici e pensionati della Polizia Locale. Il progetto, ancora in corso di predisposizione nelle Commissioni capitoline. Prevede la creazione di una squadra di supporto con funzioni di presidio nei parchi, nelle ville storiche e durante eventi pubblici, affidando agli ex agenti il ruolo di coordinamento. L’unico problema è che agli eventi più importanti del Giubileo manca poco e l’intero piano rischia di partire già in ritardo.

Gualtieri tenta di reclutare (in ritardo) volontari e pensionati

I volontari difatti dovranno essere selezionati attraverso un avviso pubblico. Ma che, prima essere avviato, dovrà ottenere prima il via libera dell’aula Giulio Cesare. I tempi, quindi, rischiano di prolungarsi in modo consistente. Questa attività, in ogni caso, sarà ovviamente riservato a cittadini maggiorenni, fisicamente idonei e privi di precedenti penali. Una commissione presso il Comando della Polizia Locale valuterà, successivamente, le candidature. È prevista una successiva formazione presso la scuola di Cinecittà, per preparare i partecipanti alle mansioni previste.

SOS vigili urbani: ma Gualtieri non poteva pensarci prima?

Il progetto non prevede attività operative o di sicurezza, ma mira a liberare risorse tra gli agenti in servizio, permettendo loro di concentrarsi sui compiti più critici. La domanda sorge spontanea: ma il Campidoglio e Gualtieri non potevano pensarci prima?