Roma, preso lo stupratore di Tor Tre Teste: è un gambiano di 26 anni

È finito in manette il 26enne gambiano ritenuto essere l’autore della rapina e dello stupro su una donna di 60 anni nel parco di Tor Tre Teste. Una notizia che ha sconvolto in molti e grazie ad un’indagine ininterrotta dei Carabinieri è stato possibile identificare l’uomo in tempi rapidissimi per garantirlo alla giustizia prima che riuscisse a far perdere le proprie tracce. L’uomo stava bivaccando fuori dalla stazione Termini e ha raccontato di aver agito sotto effetto di droghe
Il fermo
I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, a seguito delle serratissime indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 26enne gambiano. L’uomo é gravemente indiziato dei i reati di rapina e violenza sessuale.

Il racconto della vittima
Le indagini si sono mosse dalla denuncia della vittima, una donna di 60 anni che stava passeggiando nel parco di Tor Tre Teste. Era una domenica mattina di agosto e che potesse succedere una barbarie simile nessuno poteva immaginarlo.
Secondo quanto ricostruito, il 26enne si è avvicinato alla donna per rapinarla, ma l’incubo per la 60enne non è finito lì perché l’uomo le si è avventato addosso e l’ha violentata.
Le ricerche
I Carabinieri, attraverso la descrizione fornita dalla vittima e le immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza presenti lungo la strada percorsa dall’uomo, sono riusciti a raccogliere elementi utili alla sua identificazione. Sono così state avviate le ricerche dell’uomo, condividendo le informazioni con tutte le pattuglie sul territorio. È stata una ricerca serrata che ha coinvolto un ampio dispiegamento di uomini e mezzi.
Riconosciuto a Termini
Poche ore fa l’uomo è stato riconosciuto dai Carabinieri all’esterno della Stazione di Roma Termini, individuato grazie alle scarpe ed al berretto indossati, gli stessi che avrebbe indossato durante lo stupro.
Era sotto effetto di droghe
Poi la vittima con coraggio ha dovuto riconoscerlo. É stata eseguita l’individuazione fotografica e la donna lo ha riconosciuto con certezza. Subito dopo il fermo, l’uomo ha reso spontanee dichiarazioni con cui ha ammesso di aver compiuto i fatti e riferito di aver agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, acquistate, pochi minuti prima del fatto, nel limitrofo quartiere Quarticciolo.