Roma, prima gli vende una dose, poi prova a rapinarlo: pusher armato insegue cliente tra i banchi del mercato (VIDEO)

Voleva comprare una “dose” e si è ritrovato con un coltello puntato addosso dal suo pusher “di fiducia”. È successo tra i banchi del Mercato Esquilino, a Roma, dove un uomo, soldi in tasca, si è avvicinato a un 19enne tunisino per acquistare la droga. Ma, invece della sostanza stupefacente, ha visto spuntare un’arma. Una trattativa lampo trasformata in tentata rapina, con l’improbabile vittima costretta a fuggire tra i passanti inseguita dal suo stesso fornitore.
La scena surreale tra i banchi del mercato Esquilino
La vicenda ha visto protagonista un diciannovenne tunisino, già noto alle forze dell’ordine e con le idee evidentemente confuse su come si gestisca un “affare”. Dopo aver intascato i soldi, anziché consegnare la droga promessa, ha estratto un coltello tentando di rapinare il suo stesso cliente. Il giovane ha iniziato a minacciarlo con l’arma, mentre il cliente, spaventato, ha iniziato a fuggire, inseguito dal 19enne. L’inseguimento, avvenuto in mezzo a turisti e residenti, è terminato con l’intervento della Polizia di Stato, che dopo una colluttazione ha arrestato il giovane per tentata rapina pluriaggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Blitz all’Esquilino: ladri, pusher e rapinatori nel mirino
Il singolare episodio è solo un frammento del mosaico criminale emerso durante i controlli straordinari della Questura tra Colle Oppio e Piazza Vittorio. In pochi giorni sono finiti in manette quindici persone. Tra loro rapinatori seriali, ladri d’auto, borseggiatori e pusher che trasformavano i giardini pubblici in supermercati dello spaccio. Pacchetti di sigarette tra i cespugli e dosi nascoste nei calzini erano la “merce” con cui tenevano in piedi il mercato della droga.
Diversi arrestati hanno reagito con violenza, aggredendo i poliziotti pur di tentare la fuga. In un caso un 51enne ha dato in escandescenze in un negozio e si è scagliato contro gli agenti, provocando ferite giudicate guaribili in una settimana.
I controlli rientrano in un piano “su misura” per l’Esquilino, area spesso teatro di degrado e illegalità diffusa. La strategia, coordinata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, prevede interventi quotidiani per restituire al quartiere spazi di normalità.