Roma, prostituzione a cielo aperto all’Eur: tre Daspo per un protettore e due prostitute


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I controlli antidegrado nel quartiere Eur di Roma continuano senza sosta. I Carabinieri della Compagnia di Roma Eur hanno colpito ancora. Questa volta, a finire nella rete dell’Arma sono stati un uomo e due donne sorpresi a esercitare attività di prostituzione in strada.

L’operazione, parte di un più ampio piano di contrasto al degrado urbano, conferma il crescente impegno delle forze dell’ordine nel restituire decoro al quartiere. Sempre più ostaggio del fenomeno del meretricio a cielo aperto.

Le zone più colpite di Roma, tra le quali l’Eur

Nel mirino degli agenti le arterie più battute del quartiere Eur. L’uomo, di origini brasiliane, è stato individuato in viale Oceano Pacifico. Mentre le due donne, entrambe romene, si trovavano rispettivamente in viale Santi Pietro e Paolo e in via Dodecaneso.

Le aree, già note per l’intensa attività di prostituzione soprattutto notturna, continuano a essere sorvegliate speciali. Per via del persistente afflusso di persone coinvolte nel mercato del sesso. I cittadini lamentano da tempo la presenza costante di prostituzione visibile anche in pieno giorno. In zone residenziali e nelle immediate vicinanze di scuole, uffici e attività commerciali.

Sanzioni e Daspo Urbano da Roma

Ai tre fermati è stato contestato l’articolo 9 del Decreto Legge n. 14/2017, meglio noto come “Daspo Urbano”. Il provvedimento è stato applicato per la violazione dei divieti di stazionamento e di occupazione del suolo pubblico. Elementi che compromettono la libera accessibilità e fruizione delle infrastrutture stradali da parte della collettività.

Oltre all’ordine di allontanamento per 48 ore dall’area interessata, è stata elevata una sanzione amministrativa di 100 euro a ciascun soggetto coinvolto. Un provvedimento che, pur avendo una portata limitata nel tempo, mira a contrastare in maniera immediata il radicamento del fenomeno nei punti nevralgici del quartiere.

Un fenomeno in espansione, a Roma e all’Eur

L’operazione segue a stretto giro un altro intervento avvenuto nella prima decade di giugno 2025. Quando un uomo e tre donne furono sanzionati sempre nella zona dell’Eur per attività legate alla prostituzione.

Il fenomeno sembra tutt’altro che in regressione. Nonostante le misure adottate, la prostituzione continua a occupare spazi pubblici in modo visibile, alimentando una percezione di insicurezza tra i residenti e contribuendo al progressivo deterioramento del tessuto urbano.

Decoro e sicurezza pubblica

I controlli dei Carabinieri si inseriscono in una cornice più ampia di interventi volti al recupero del decoro urbano e al rafforzamento della sicurezza nelle aree cittadine più esposte a fenomeni di degrado. Il quartiere Eur, simbolo della modernità architettonica romana, rischia di vedere compromessa la sua identità da dinamiche sociali ormai consolidate sul territorio.

Le istituzioni locali e le forze dell’ordine, pur tra mille difficoltà, tentano di arginare un problema che resta ancora senza una risposta strutturale. I Daspo, le multe, e i controlli straordinari rappresentano al momento l’unico strumento visibile di contrasto.

Il caso dei tre Daspo notificati il 17 giugno 2025 rappresenta solo l’ultimo tassello di una strategia di contenimento che, se non affiancata da interventi sistemici e politici più ampi, rischia di rimanere inefficace sul lungo termine. L’Eur, come altre zone di Roma, continua a essere teatro di una prostituzione sempre più invasiva e normalizzata, contro la quale le istituzioni sembrano ancora in cerca di soluzioni definitive.