Roma, prostituzione e degrado all’Eur, scatta il Daspo urbano un uomo e tre donne romene

Ancora un’operazione mirata da parte dei Carabinieri della Compagnia di Roma EUR, che hanno rafforzato i controlli nelle aree sensibili del quartiere per contrastare il crescente fenomeno della prostituzione su strada. Un’attività illecita che, secondo numerose segnalazioni dei residenti, sta diventando sempre più presente e visibile, soprattutto lungo le arterie principali della zona.
In particolare, l’azione delle forze dell’ordine si è concentrata in via Dodecaneso, viale Tupini e viale Murri, dove i militari hanno individuato quattro persone, tutte di nazionalità romena – un uomo e tre donne – sorprese mentre esercitavano la prostituzione in pieno giorno, in spazi pubblici ad alta frequentazione.

A seguito dell’identificazione, i Carabinieri hanno proceduto con l’applicazione delle misure previste dall’articolo 9 del Decreto Legge n. 14/2017, che disciplina il cosiddetto Daspo urbano, pensato per intervenire in situazioni di occupazione illecita del suolo pubblico e comportamenti che compromettono il decoro e la sicurezza urbana.
Occupazione del suolo pubblico e decoro urbano
Dalle verifiche effettuate è emerso che i quattro soggetti stavano ostacolando la libera fruizione delle infrastrutture stradali, utilizzando marciapiedi e spazi pubblici per sostare e offrire prestazioni sessuali a pagamento. Questo tipo di condotta rappresenta una violazione amministrativa specifica, sanzionata con un ordine di allontanamento immediato dalla zona per un periodo di 48 ore, oltre a una multa di 100 euro ciascuno.
Le autorità sottolineano come l’applicazione di questa misura sia uno strumento diretto ed efficace per intervenire rapidamente contro comportamenti che alterano la vivibilità dei quartieri residenziali, senza dover necessariamente attendere lunghi iter giudiziari.
La presenza quotidiana di persone dedite alla prostituzione lungo i viali residenziali dell’EUR è diventata, per molti cittadini, una fonte di disagio e preoccupazione. Si tratta di aree frequentate da famiglie, lavoratori e studenti, che da tempo chiedono interventi concreti contro una situazione che, oltre a generare malcontento diffuso, è percepita come una vera e propria forma di degrado urbano visibile.