Roma, prostituzione in strada all’Eur, Daspo urbano per tre donne

All’Eur, uno dei quartieri più noti e frequentati di Roma, i Carabinieri hanno intensificato le operazioni contro il degrado urbano e l’illegalità diffusa. L’iniziativa rientra in un piano strategico condiviso tra la Prefettura di Roma e il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo: arginare fenomeni sempre più frequenti come la prostituzione su strada, lo spaccio, l’abusivismo e la ricettazione.
Nei giorni scorsi, l’area ha visto un dispiegamento straordinario di militari, con controlli mirati nelle principali arterie e zone sensibili. Il bilancio è pesante: oltre cento persone identificate e sessantotto veicoli sottoposti a verifiche. Una mappatura accurata che ha portato a una serie di interventi repressivi, alcuni dei quali emblematici del clima di illegalità diffusa.

Prostituzione su strada a Roma – Eur: Daspo e sanzioni
Tre donne di origine romena, fermate in via Dodecaneso, via del Pinguino e viale Murri, sono state sanzionate per attività di prostituzione su suolo pubblico. Secondo quanto emerso dai controlli, le tre si sarebbero rese responsabili di comportamenti che limitavano l’accessibilità e la fruizione delle strade, violando i divieti di stazionamento previsti dal decreto Minniti (D.L. n. 14/2017).
Per tutte è scattata la misura del Daspo urbano: ordine di allontanamento immediato dalla zona per 48 ore e una sanzione amministrativa da 100 euro. Un provvedimento che mira a colpire l’occupazione abusiva dello spazio pubblico e a scoraggiare una presenza che, secondo gli inquirenti, compromette il decoro e la sicurezza del quartiere.
Ricettazione: valigie piene di merce sospetta
In via Ostiense, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella hanno denunciato due cittadini romeni per il reato di incauto acquisto. I due sono stati trovati in possesso di valigie piene di prodotti per la casa, ancora confezionati e presumibilmente di provenienza illecita.
Alla richiesta di spiegazioni, i fermati non sono stati in grado di fornire alcuna giustificazione sulla provenienza della merce, spingendo i militari a procedere con il sequestro dei beni e la denuncia a piede libero. Il sospetto è che si tratti di oggetti rubati o acquistati a prezzi anomali, senza tracciabilità né documentazione fiscale.
Spaccio e microcriminalità: hashish e bilancini in casa
Nel quartiere Cecchignola, i Carabinieri hanno invece deferito all’autorità giudiziaria un cittadino francese di 48 anni. Durante una perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di circa 9 grammi di hashish, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
Un classico kit da spacciatore, che ha fatto scattare la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento rientra in una strategia più ampia contro il microtraffico, sempre più diffuso nelle zone periferiche e semiperiferiche della città.
Parcheggiatore abusivo recidivo: altra denuncia
Infine, in prossimità di una discoteca dell’Eur, i Carabinieri hanno sorpreso un cittadino napoletano intento a svolgere abusivamente l’attività di parcheggiatore. L’uomo, già noto per precedenti specifici, è stato nuovamente denunciato.
Privo di qualsiasi autorizzazione e già recidivo, rappresentava – secondo i militari – un ulteriore esempio di abusivismo che penalizza i cittadini e alimenta un’economia sommersa che sfugge a ogni forma di controllo.
Una rete capillare contro l’illegalità
L’operazione dell’Arma si inserisce in una più ampia rete di controlli pensati per restituire sicurezza e legalità ai cittadini. Il quartiere Eur, da tempo alle prese con fenomeni di degrado, è stato individuato come zona prioritaria per interventi ad alto impatto.
Le attività proseguiranno nei prossimi giorni con ulteriori controlli e pattugliamenti. L’obiettivo è chiaro: rendere le strade della Capitale più sicure, restituendo ai cittadini il pieno diritto a vivere spazi urbani liberi da criminalità e abusi.