Roma protagonista di Miss Italia, in finale Carola Danesi dalla Garbatella e Sara Fidani da Ostia

Roma torna protagonista a Miss Italia 2025, con due giovani che hanno conquistato l’accesso alla finale nazionale: Carola Danesi, ventenne della Garbatella, e Sara Fidani, ventiduenne di Ostia. Un ritorno in grande stile per la città eterna, che ritrova la ribalta nel concorso più celebre della bellezza italiana. La finale, in programma il 15 settembre a Porto San Giorgio, sarà trasmessa in diretta su RTV San Marino e in streaming su RaiPlay, con copertura in eurovisione. Un evento che segna la rinascita di Miss Italia sul piccolo schermo, dopo anni di assenza e silenzi televisivi.
Un ritorno sotto i riflettori
Miss Italia non è solo un concorso di bellezza, ma un appuntamento che da oltre ottant’anni racconta mode, sogni e trasformazioni sociali del Paese. La decisione di riportare la finale in TV conferisce nuova linfa alla manifestazione, rilanciandola in un panorama mediatico sempre più frammentato. L’edizione 2025 si annuncia spettacolare e capace di catalizzare l’attenzione di un pubblico trasversale, grazie anche al fascino intramontabile delle sue protagoniste. Roma, con due finaliste di grande spessore, si prepara a vivere un ruolo centrale in questa nuova stagione del concorso.

Carola Danesi, la forza della Garbatella
Vent’anni, grinta da vendere e una passione autentica per lo sport: così si presenta Carola Danesi, che ha conquistato la fascia di Miss Sport Givova Lazio 2025. Nata e cresciuta alla Garbatella, quartiere popolare ma ricco di identità, Carola incarna il volto giovane e dinamico di una Roma in continuo movimento. Il suo percorso nelle selezioni laziali è stato scandito da determinazione e costanza, qualità che le hanno permesso di imporsi con sicurezza. La sua energia contagiosa e la naturalezza con cui affronta la scena la rendono una delle concorrenti più attese della finale.
Sara Fidani, eleganza da Ostia
Di segno diverso, ma altrettanto incisivo, il percorso di Sara Fidani. Ventidue anni, proveniente dal litorale romano, ha vinto il titolo di Miss Eleganza Roma 2025. La sua bellezza raffinata e la capacità di esprimere eleganza con gesti misurati le hanno assicurato il passaggio diretto alla finale. Sara rappresenta un volto autentico e intenso della Capitale, con una personalità forte che unisce tradizione e modernità. La sua vittoria è percepita come un segnale importante: Ostia, troppo spesso raccontata per cronache difficili, conquista un posto d’onore in una manifestazione di risonanza nazionale.
Il Lazio in prima fila
Insieme a Carola e Sara, sul palco salirà anche Valentina Beraldo, di Viterbo, incoronata Miss Lazio 2025. Una rosa di finaliste che testimonia la qualità del lavoro svolto sul territorio e la capacità del concorso regionale di valorizzare talenti diversi. La presenza di tre rappresentanti laziali conferisce ulteriore prestigio a una regione che negli ultimi anni ha saputo distinguersi per numero e livello delle candidate. Ma le due romane restano il fulcro narrativo, simbolo di una Capitale che vuole affermare la propria centralità anche nel mondo dello spettacolo e della moda.
Porto San Giorgio, teatro della finale
La scelta di Porto San Giorgio come sede della finale non è casuale: la città marchigiana si prepara ad accogliere un evento che unirà glamour e promozione del territorio. Il 15 settembre, tra passerelle scintillanti e collegamenti in eurovisione, Miss Italia vivrà un momento decisivo per riaffermare la propria attualità. Per Roma sarà un’occasione unica di rappresentanza, con due ambasciatrici che incarnano valori diversi ma complementari: vitalità e sportività da un lato, eleganza e raffinatezza dall’altro. Una combinazione che promette emozioni e visibilità internazionale.
Una vetrina che guarda al futuro
Miss Italia 2025 si presenta come un’edizione di rilancio, in cui il fascino della tradizione incontra le esigenze della contemporaneità. La diretta televisiva e lo streaming apriranno il concorso a un pubblico vastissimo, dai nostalgici delle edizioni storiche ai giovani che seguono i nuovi linguaggi digitali. In questo contesto, le due romane Danesi e Fidani non rappresentano solo la bellezza, ma anche la capacità della Capitale di rinnovarsi e proporre nuovi modelli di femminilità. Una sfida che Roma affronta con orgoglio, pronta a conquistare ancora una volta il cuore del Paese.