Roma sporca, pagano i netturbini per un panino, mica la Raggi

I netturbini pagano, la Raggi no. Quel panino al bar rischia di costare il licenziamento ad un gruppo di dipendenti Ama pizzicati da un cittadino spione all’autogrill.
Apparentemente sarebbe una notizia da applausi. Perché tutti devono fare il loro dovere e non bighellonare durante l’orario di lavoro. Ma è questa la storia vera che “insozza” la nostra città? Sicura, sindaca Raggi, che quei “netturbini” – ora si chiamano operatori ecologici – debbano pagare con una sanzione esemplare?

La Raggi attacca i netturbini per la pausa pranzo
Per carità, dovrebbe essere sempre il destino di chi sbaglia. Incuriosisce che il pugno di ferro possa avvenire dopo quasi cinque anni di governo cittadino allo sbando. Perché all’Ama bisognerebbe mettere in palio errori e orrori e mandare a casa un sacco di gente.
Ad esempio, in molti tra noi ancora non capiscono chi si deve occupare della pulizia che non c’è.
Oppure, desideriamo sapere se dobbiamo continuare a portare rifiuti all’estero, con l’aumento spropositato delle tariffe, solo perché non ci sono scelte chiare e condivise tra Comune e Regione Lazio che non siano quelle imposte senza logica alla popolazione (il caso Valle Galeria grida ancora vendetta, con tanto di affari scoperti dalla magistratura).
Chi è che deve dare l’esempio a quei dipendenti dell’Ama che “banchettavano“ sull’autostrada, sindaca Raggi?
Chi avete licenziato per la vergogna dei cimiteri?
Ancora, vogliamo parlare della vergogna dei cimiteri dove diventa impossibile trovare sepoltura per i nostri cari? Chi avete licenziato per questo scandalo?
Se i lavoratori hanno esagerato con gli orari per mangiare durante la pausa pranzo, che cosa bisognerebbe imputare a chi ha negato la pulizia delle strade, a chi non sa scegliere quale politica adottare per lo smaltimento dei rifiuti capitolini, a chi ci nega il diritto alle lacrime al cimitero?
A Roma stanno accadendo cose che superano ogni immaginazione. Se le scrivi i tifosi della Raggi ti insultano negando la realtà. E sembra davvero più incredibile di quello che combinano i loro beniamini in Campidoglio…