Roma, Quarticciolo sotto assedio: 5 arresti tra droga, violenza e fughe da film
Cinque arresti nel cuore del Quarticciolo, tra cui spacciatori pronti a disfarsi della droga pur di scappare e complici disposti persino ad autolesionarsi per ostacolare gli agenti. È il bilancio dell’ultimo blitz della Polizia di Stato nel quadrante Est della Capitale.
Il primo intervento è avvenuto all’angolo tra via Cerignola e viale Palmiro Togliatti, dove le Volanti hanno sorpreso tre giovani – due tunisini e un rumeno – mentre mettevano in scena il solito schema: due seduti al margine della strada ad aspettare i clienti, il terzo a fare da palo e guida per la consegna dello stupefacente. Alla vista della Polizia, hanno lanciato la droga a terra e hanno provato a darsi alla fuga.
Ma non solo: hanno chiamato aiuto dalla strada, e in pochi secondi un gruppo di persone ha cercato di accerchiare i poliziotti per impedirgli l’arresto. Uno dei fiancheggiatori si è buttato a terra fingendo un malore, iniziando a tagliarsi con oggetti appuntiti e urlando per attirare attenzione. Una messinscena, evidentemente pianificata, per provare a far scappare i tre pusher. Tentativo fallito.
Raffica di arresti al Quarticciolo
Gli agenti hanno fermato i due principali spacciatori e recuperato 10 dosi di hashish e cocaina, oltre a 3.000 euro in contanti, nascosti nelle tasche e gettati a terra. L’arresto è scattato per detenzione ai fini di spaccio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. In manette anche il fiancheggiatore che si era autolesionato.
Stessa zona, stesso reato, ma senza aggressioni: i Falchi della Squadra Mobile hanno arrestato un diciannovenne tunisino, già sottoposto a obbligo di dimora notturno e firma quotidiana per un arresto identico avvenuto appena una settimana prima. È stato trovato seduto su un muretto, con cocaina in tasca e appena venduta.
Il quinto arresto è avvenuto su strada: un romano di 46 anni è stato fermato mentre guidava a forte velocità in via Don Primo Mazzolari. Nell’auto aveva una busta con circa 200 dosi di cocaina e crack, pronte per la vendita e sigillate con spille. Anche lui è stato arrestato per spaccio.